Padova, Bianchi: “Gestione Euganeo danno innegabile per noi. In caso di B rischiamo di non avere lo stadio”

Intervenuta ai nostri microfoni per l'undicesima puntata stagionale del nostro approfondimento PdSport Flash (online alle 14), Alessandra Bianchi (Ad del Calcio Padova) è tornata a parlare dello stadio Euganeo, tra i motivi cardine della clamorosa protesta del tifo organizzato (Ultras e Appartenza Biancoscudata in modo particolare): "La gestione dello stadio è un danno innegabile per noi, noi però non usiamo il palcoscenico per lanciare accuse, difendiamo i nostri diritti nelle sede opportune. Il fatto che non facciamo proclami non significa che siamo remissivi. Ci sarà un incontro in questi giorni sul tema concerti, difendiamo il nostro diritto di avere il campo pronto e in condizioni tali da poter giocare gare professionistiche per l'inizio del prossimo anno. Al momento, in caso di serie B, potremmo non avere lo stadio. Lasciare l'Euganeo e cercare un altro stadio per protesta? In questo momento vi darei un no comment su questa cosa...". In realtà, stando a indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, se la prossima riunione tra Calcio Padova, Zed e Comune non dovesse portare i risultati sperati, l'ipotesi clamorosa - già sul tavolo della dirigenza - di migrare in un altro impianto in vista della prossima stagione diventerebbe molto concreta. Si attendono sviluppi in questo senso entro fine mese.

Il resto delle dichiarazioni dell'AD Bianchi all'interno di PdSport Flash, online a partire dalle 14 qui sul sito e sulla nostra pagina Facebook.