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Padova Calcio, dopo il Trento è l’ora del Lecco

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Da definire la griglia playoff dopo la matematica promozione della FeralpiSalò

La squadra di Torrente, settima in classifica, può ancora sperare nei playoff con due vittorie nelle ultime due gare di Serie C. Con il Feralpisalò fuori dai giochi, tutto è ancora possibile.

Tutto è in discussione nel girone A della Serie C nazionale. Il Padova, settimo in classifica con 53 punti, dopo la vittoria con il Trento, ha per le mani una grande possibilità, quella di poter disputare i play-off per salire in B. Vediamo, dunque, cosa accadrà nella sfida con il Lecco, secondo in classifica a 61 punti, 7 di distacco dal Feralpisalò, già promosso in B. Gli appassionati di calcio, anche minore, in Italia sono tantissimi e i nuovi bookmakers ADM (ex AAMS) sono molto attenti nel proporre, agli scommettitori, serie minori su cui poter puntare. I nuovi siti scommesse della lista curata da migliorsitoscommesse.net sanno, infatti, che per attirare nuovi utenti c’è bisogno di allargare il bacino dei mercati, dando voce alle tante squadre di C, di D e di Eccellenza che giocano nel nostro Paese. Vediamo, comunque, cosa ne pensa Torrente e quante possibilità di promozione ci sono per il Padova che dovrà affrontare, nelle due partite restanti, non solo il Lecco ma un tenace Mantova, in lotta per non retrocedere.

Play-off possibili per i padovani?

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Il Padova può e deve credere nei play-off, questo è il clima che circola intorno ai virgiliani che, nelle ultime due partite di campionato, hanno mostrato una grinta e una compattezza mai vista in precedenza. La squadra di Vincenzo Torrente è messa molto bene in campo, ha giocatori come Liguori e Vlasic che possono fare la differenza e che sembrano in ottima forma per queste due partite che valgono una stagione intera. Con il Feralpisalò, come abbiamo visto, già promosso con due giornate di anticipo, sono 8 i punti di vantaggio del Lecco secondo sulle inseguitrici. Ghiotta, quindi, l’occasione del Padova che può fermare i lecchesi e fare un passo avanti importante per un obiettivo che, alcuni mesi fa, sembrava davvero irraggiungibile.

Torrente, vecchio cuore genoano, sa dare forza alla squadra e ringrazia i tifosi per il supporto alla squadra che ha fatto la differenza nell’ultima partita. Partita, per il tecnico campano, dominata e che il Padova avrebbe potuto chiudere prima. Interrogato sul futuro di Vlasic, gioiello della squadra, Torrente lo paragona a Tardelli e dice che, se fosse per lui, lo comprerebbe con i suoi soldi per farlo restare in città il prossimo anno. Entusiasmo, quindi, per i biancorossi che, da anni, cercano di recuperare lo spirito gagliardo degli anni ‘90, anni in cui, in Serie A, hanno mostrato grande calcio e grandi campioni come Del Piero, Lalas Galderisi, Maniero e tanti altri.

Nomi che hanno fatto la storia di una città di provincia che, però, ha sempre mostrato una grande propensione per il calcio, sport amatissimo da tutti. Speriamo, dunque, di poter essere all’altezza dei play-off, di poter essere fieri di una squadra che ha dato tutto fino all’ultimo e che ha combattuto, senza mai perdere la concentrazione, oltre il novantesimo. L’ultima sfida, poi, con il Mantova, ora sedicesimo, ci permetterà di comprendere le motivazioni della squadra e se saremo, davvero, in grado di raggiungere il nostro obiettivo. Quello che rende orgogliosi i tifosi, sempre e comunque, è l’attitudine dei giocatori, la loro energia, il loro entusiasmo, lo stesso che vorremmo vedere tra le strade della città dopo aver conquistato un’insperata promozione in B. Gli ultimi 8 anni, con la non iscrizione in C e la nuova società, costretta a partire dalla D, sono stati duri ma anche tanto appassionati. Questo è lo spirito, questo è il Padova che vogliamo.