© RIPRODUZIONE RISERVATA
pddintorni
In una recente intervista al Mattino, i soci fondatori di Zed (Arzenton, Zabeo e Cristofoli) hanno affrontato anche l'argomento stadio Euganeo, ormai diventato un'arena non solo per il calcio ma anche per la musica (come testimoniano i numeri degli ultimi concerti). Proprio la condivisione tra Zed e Calcio Padova spesso crea frizioni, Arzenton dice: "Abbiamo rilevato sistematicamente un difetto di acustica, dovuto alla nuova curva sud vuota che ha fatto da cassa di risonanza: il parlato si sentiva meno bene del cantato. È chiaro che ha creato dei problemi, ma speriamo l’anno prossimo i lavori siano ultimati e l’ostacolo superato. Ad oggi, con una capienza di 42 mila persone, l’Euganeo è lo stadio più grande del Nordest perché da quando quello di Udine è stato rinnovato ha perso posti. Con la nuova curva possiamo puntare ai 50 mila spettatori per attirare date uniche. Dovrebbero esserne orgogliosi anche i padovani perché così la nostra città potrà attirare i grandi gruppi internazionali".
E sul manto erboso: "Abbiamo assunto un impegno con il Comune per il rifacimento completo del manto erboso dello stadio - dice Cristofoli - i lavori sono iniziati e una volta ultimati consegneremo il nuovo campo da gioco al Calcio Padova come promesso. Chiediamo però al Calcio Padova di adottare una manutenzione degna di questa struttura all'avanguardia". Prima della partenza del ritiro, anche l'allenatore Vincenzo Torrente aveva parlato del terreno di gioco, auspicandosi che le condizioni del manto erboso possano essere ripristinate in tempo per le prime partite.
© RIPRODUZIONE RISERVATA