Padova-Mantova, Possanzini: “Il nostro ritiro? Un caso, era già programmato”

"Non siamo partiti da favoriti, le pressioni potrebbero averle altri. Il Padova, al contrario, è una squadra forte che è stata costruita per vincere il campionato. Loro sì sono i favoriti, non noi". Davide Possanzini sceglie un pattern conosciuto alla vigilia delle grandi sfide, scaricare aspettative e pressioni sull'avversario. "Era un ritiro programmato da tanto tempo perché avevamo intenzione di far riposare i ragazzi dopo l’ultima partita del 2023 e poi ripartire da Veronello per fare una settimana sempre insieme - si spiega l'allenatore della capolista - A Legnago, prima della sosta, abbiamo fatto un'ottima prestazione ma alla fine eravamo molto stanchi. I giorni di vacanza ci sono quindi serviti per recuperare e quelli di ritiro per unirci ancora e lavorare in tranquillità".

E ancora sulla sfida di domani all'Euganeo: "La gara di Padova sarà una partita che vogliamo affrontare come tutte le altre, senza darle più peso di quello che ha già. Sappiamo che è importante e giocheremo davanti a una cornice di pubblico spettacolare, ma vogliamo goderci ogni momento della serata. Per questo sto cercando di lasciare tranquilli i giocatori. Sono contento di quello che sto vivendo, perché indipendentemente da come andranno le partite, non dico di aver già vinto, ma mi sento soddisfatto perché il nostro obiettivo era quello di costruire qualcosa di riconoscibile e coinvolgente per i giocatori e la tifoseria e ci siamo riusciti. Ora pensiamo a divertirci, tutto il resto lascia il tempo che trova".

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