Domenica

Padova-Triestina è già uno snodo importante del campionato

Padova-Triestina è già uno snodo importante del campionato

Scontro diretto dal sapore speciale, visto il precedente dell'anno scorso

Redazione PadovaSport.TV

Per diversi motivi Padova-Triestina di domenica prossima (Stadio Euganeo, fischio d'inizio ore 14.30) è già una partita importante. Senza caricarla di eccessive pressioni, visto che il calendario indica la giornata numero 4, è giusto essere consapevoli che vincendo si darebbe già un segnale importante alle altre squadre del girone e contemporaneamente si metterebbe un po' di agitazione in casa dei giuliani, indicati da tutti (noi compresi nella nostra griglia di partenza) come la rivale numero uno dei biancoscudati. Proprio per questo motivo, ovvero che molto probabilmente la Triestina sarà nelle parti alte della classifica anche a fine aprile, è necessario considerarlo già uno scontro diretto, dopo aver imparato la lezione dello scorso anno. Chi pensava infatti, quella sera di metà novembre a Perugia, l'anno scorso, che la sconfitta per 3-0 incidesse così tanto sul risultato finale? Nessuno, era scivolato via come un incidente di percorso. E invece in queste partite bisogna mettere un'attenzione particolare, perchè in palio c'à qualcosa di più dei tre punti.

Altro motivo legato alla sfida di domenica è il recente passato di Massimo Pavanel a Trieste, esperienza che fin qui ha fatto da spartiacque nella sua carriera. In finale playoff contro il Pisa infatti il tecnico veneto ha perso la serie B ai supplementari, venendo poi esonerato all'inizio del campionato successivo. Dopo Trieste le sue "quotazioni" si sono abbassate, ma la voglia di centrare l'obiettivo è diventata ancora più forte. Nessun rancore verso la sua ex squadra, come anticipato già ieri in conferenza stampa, ma sicuramente grande determinazione per affrontare al meglio un confronto chiave di questa stagione.

Infine tutti i tifosi del Padova ricordano il gol fantasma assegnato alla Triestina nell'ultimo confronto tra le due squadre: Guido Gomez toccò al 65' chiaramente la palla con la mano, regalando la vittoria alla formazione guidata allora da Bepi Pillon, tra feroci polemiche. Quel k.o. di inizio aprile contribuì a rallentare la corsa del Padova verso la B.

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