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Padova-Union Clodiense, non aumentare la capienza è un delitto. Ma il questore…

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Difficile possa arrivare la deroga, la partita di venerdì rischia di tenere fuori dall'Euganeo tanti appassionati
Stefano Viafora
Stefano Viafora Direttore responsabile 

Sono ore frenetiche di trattative dietro le quinte delle istituzioni patavine. In tanti spingono perché il Questore della città, Marco Odorisio, che ha l'ultima parola sulla decisione di aumentare la capienza dell'Euganeo in vista della partita di venerdì sera, si convinca ad aprire altri settori dello stadio, mettendo così a disposizione dei tifosi biancoscudati altre centinaia di posti. Ci sta provando il sindaco Giordani (con cui, al momento, va detto, i rapporti non sono proprio idilliaci), la società, la politica locale. Fino al primo pomeriggio di oggi non c'è stata però alcuna riunione, come trapelato invece in un primo momento.

Il questore non ha ancora superato lo choc da Padova-Catania, quando un manipolo sconsiderato di tifosi rossazzurri decise che il prato dell’Euganeo fosse più comodo delle tribune. Un fatto grave che ha messo in guardia Odorisio sui possibili rischi derivanti dalle partite di calcio giocate all'Euganeo. Venerdì però lo scenario si presenta ben diverso. Potrebbe essere una festa per la città di Padova, e i pochi delusi supporter da Chioggia previsti nel settore ospiti non sembrano davvero un pericolo. Davvero vedere tifosi felici, festanti, magari addirittura abbracciarsi… rappresenta un rischio troppo alto per l’ordine pubblico?


Nel frattempo, la città attende. Da sei anni. Passati a vedere altri salire e il Padova inciampare. Il sogno della Serie B è lì, a portata di mano. Peccato solo che molti tifosi biancoscudati dovranno scegliere, per la partita che può valere la B (in caso di risultato positivo con la Clodiense e mancata vittoria del Vicenza), tra l’abbonamento a NowTV e la diretta sui siti specializzati. Perché i posti sono pochi per le richieste, e il calcio – quello vero – ha bisogno di spalti pieni, non di ordinanze troppo rigide. Alla fine, se il Padova ce la farà, sarà stato un traguardo raggiunto tra mille difficoltà. In una città che sembra troppo complicata per fare calcio.