Il Padova si prepara alla trasferta del 27 dicembre al “Renzo Barbera” con un dato da tenere bene a mente: il Palermo (vi rimandiamo anche al nostro approfondimento sui rosanero, online nelle prossime ore) arriverà alla sfida con una difesa profondamente rimaneggiata. Un aspetto che potrebbe aprire spiragli interessanti per i biancoscudati, chiamati a chiudere l’anno con personalità contro una delle squadre più accreditate del campionato.
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Palermo-Padova, Inzaghi con la difesa da reinventare: i dettagli
Nonostante i rosanero vantino numeri difensivi di primo livello, l’allenatore Filippo Inzaghi deve fare i conti con diverse assenze pesanti nel reparto arretrato. Bani è squalificato, mentre Diakité non sarà della partita dopo l’espulsione rimediata nell’ultimo turno. Una doppia defezione che costringe lo staff siciliano a ridisegnare l’intera linea difensiva.
Palermo-Padova, Pierozzi e Bereszynski in dubbio
—Le speranze del Palermo sono legate soprattutto alle condizioni di Niccolò Pierozzi, esterno tra i più incisivi della rosa, reduce da problemi fisici. Il suo recupero non è scontato, ma lo staff medico rosanero lavora per renderlo disponibile almeno per la panchina. In dubbio anche Bereszynski, altro elemento di esperienza che potrebbe dare equilibrio a una retroguardia in emergenza.
Inzaghi valuta soluzioni adattate, con possibili arretramenti di esterni come Augello o l’impiego di centrali meno rodati come Peda e Veroli, opzioni che inevitabilmente abbassano il livello di certezze del reparto. Ed è qui che il Padova può e deve inserirsi. Aggressività, ritmo e attacco della profondità potrebbero diventare armi decisive contro una difesa non abituale e potenzialmente vulnerabile. Servirà una gara attenta, ma anche coraggiosa, per provare a colpire un Palermo costretto a cambiare pelle proprio nel momento più delicato del calendario. La sfida del 27 dicembre non sarà semplice, tutt'altro. Ma le difficoltà difensive dei rosanero rappresentano un’opportunità concreta: il Padova è avvisato, al “Barbera” ci sarà spazio per osare.
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