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Panchine tremanti: Pillon e Lerda rischiano grosso

Dopo sei giornate c’è già qualche presidente in serie B che fa bilanci e tira le somme: è il caso del patron del Grosseto, Camilli, non certo uno noto per la sua pazienza, che ha deciso di cambiare Apolloni con Moriero. Altri colleghi lo...

Redazione PadovaSport.TV

Dopo sei giornate c'è già qualche presidente in serie B che fa bilanci e tira le somme: è il caso del patron del Grosseto, Camilli, non certo uno noto per la sua pazienza, che ha deciso di cambiare Apolloni con Moriero. Altri colleghi lo potrebbero emulare presto: più comprensibile il malumore di Urbano Cairo, numero uno del Torino, che da Lerda si aspettava qualcosa di più. L'ex allenatore del Crotone è sulla graticola e il match interno di sabato prossimo contro il sorprendente Portogruaro è una di quelle partite da dentro o fuori (in caso di sconfitta appare scontato il divorzio). E' pronto a ritornare nel giro invece Walter Novellino, che secondo indiscrezioni, sarebbe in procinto di sostituire il trevigiano Bepi Pillon, in palese difficoltà a Livorno. Anche mister Mapei Carlo Rossi, proprietario del Sassuolo, è in fase di meditazione: da qualche anno pensa in grande, e quella posizione anonima in classifica del Sassuolo non può andargli a genio. Se dovesse saltare Arrigoni, potrebbe arrivare il grande vecchio Gigi Cagni, costantemente accostato a qualsiasi panchina a rischio in serie B (ci fu un contatto anche con il Padova l'anno scorso). Mondonico e Madonna rimangono sulle rispettive panchine di Albinoleffe e Piacenza, anche percgè i budget delle due società non permettono grandi ribaltoni. Gode della massima fiducia invece Claudio Foscarini nonostante l'avvio incerto del suo Cittadella, la dirigenza granata come è noto, non cambia a stagione in corso. Salvo sfracelli, ovviamente.