Playoff, la formula può cambiare: in caso di altri focolai si passa alle gare secche

I playoff della Lega Pro hanno già subìto un primo slittamento, a causa del rinvio di Triestina-Virtus Verona(leggi qui anche il commento di Alessandra Bianchi, a questo proposito). La gara di Trieste sarà recuperata domenica 16 maggio (ore 17.30), mentre il secondo turno si disputerà mercoledì 19 maggio. La finalissima di ritorno, che chiude i playoff è programmata adesso per il 16 giugno (mercoledì). Ma cosa succede in caso di ulteriori focolai?

Formula ridotta

Ufficialmente non è stato mai presentato un piano B. La Lega Pro sa che può sforare al massimo fino a domenica 27 giugno, ultimo slot disponibile. La stagione deve chiudersi infatti tassativamente entro il 30 giugno, quando scadono i contratti annuali dei calciatori. Una situazione molto complessa, in cui si deve per forza di cose incrociare le dita sperando che non ci siano altri contrattempi. Perché a quel punto potrebbe cambiare il format e cioè prevedere partite in gara secca e non andata e ritorno dal secondo turno nazionale in poi. Altre soluzioni, come la sconfitta a tavolino per chi deve rinunciare causa Covid, non sono applicabili, visto anche il precedente creato tra Triestina e Virtus Verona.

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