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Il Tribunale Federale Nazionale ha sanzionato l’U.S. Triestina Calcio 1918 (Girone A di Serie C) con 13 punti di penalizzazione in classifica da scontare nella corrente stagione sportiva per una serie di violazioni di natura amministrativa. La società era stata deferita lo scorso 31 luglio a seguito di segnalazioni della Co.Vi.So.C.
Un nuovo macigno dunque sulla Triestina Calcio. In seguito al deferimento del 31 luglio scorso per il mancato pagamento degli stipendi agli atleti e ai dipendenti da parte della società, è arrivata l'ulteriore penalità.
I 13 punti si aggiungono ai 7 già inflitti in precedenza per il mancato pagamento di Irpef e contributi: inizialmente erano 9, poi il ricorso era valso un piccolo sconto. La Triestina ha già scontato quasi tutta quella tranche, risalendo in classifica fino a -2. Ora però la salita diventa ripidissima. Contro l'Arzignano Valchiampo, domenica allo stadio Rocco, la squadra alabardata ripartirà da -15.
La società presenterà ricorso, ma le possibilità di ottenere uno sconto sono remote. La mano pesantissima del Tribunale federale lascia intendere che questa dev'essere una punizione esemplare per un sodalizio che troppe volte non ha rispettato le regole.
Oltre alla penalizzazione in classifica, sanzioni anche nei confronti della dirigenza: il presidente Ben Rosenzweig e l'amministratore delegato Sebastiano Stella hanno patteggiato con la Procura federale un'inibizione di 8 mesi e mezzo ciascuno.
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