Ronaldo: “L’anno scorso di questi tempi il Südtirol era già scappato. Scelto Vicenza per vincere”

"Ogni campionato fa storia a sè. La scorsa stagione una delle due davanti era già andata via, ora invece c’è ancora tempo per recuperare e lottare per il primo posto. La classifica non l’abbiamo guardata, anche perché fino a pochi giorni fa era ancora più brutta, adesso comunque siamo sulla strada giusta, avanti partita dopo partita". Così Ronaldo Pompeu da Silva, 32enne centrocampista del Lane, ospite a Tva Vicenza di Rigorosamente Calcio.

"Anche il Pordenone, all’inizio, ha avuto un momento di difficoltà - ha spiegato ancora Ronaldo - Capiterà a tutti, è normale. Sono una squadra costruita per vincere, hanno giocatori esperti e lotteranno fino alla fine". La sfida con la capolista sarà l’11 dicembre al Teghil, ma prima ce n’è ancora di strada da fare per il Vicenza di Modesto rilanciato da tre vittorie consecutive (prossimo impegno, lunedì sera nel derby di Arzignano, con il settore ospiti già esaurito).

Per Ronaldo 3 gol e 4 assist: i calci di punizione restano una specialità: «Le palle inattive fanno parte delle mie qualità ma non è un caso perché nel calcio moderno sono importantissime: in settimana mi alleno in questo senso. Ronaldinho e Pirlo sono stati un bel modello». Con il Padova promozione sfiorata due volte. «Ci ho messo un po’ a riprendermi, sono sincero, ma fa parte del calcio. Al di là della batosta ho fatto parte di un gruppo bellissimo che ricorderò per tutta la mia vita. E alla fine sono venuto a Vicenza proprio perché volevo a tutti i costi vincere il campionato».