Il numero uno della Lega di A Dal Pino ha indicato una strada. Quella che porta alla costituzione di una media company Lega, in grado di produrre e distribuire i propri contenuti, con il supporto di un nuovo partner, molto ricco e di livello internazionale. Ieri è scaduto il termine per la presentazione di offerte di compartecipazione: si tratta di una quota minoritaria tra il 10 e il 15%. Otto soggetti si sono dimostrati interessati (ottima testimonianza dell’appeal della Serie A), solo due rispettavano pienamente le caratteristiche della proposta vincolante che la Lega chiedeva attraverso Lazard, advisor economico.
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Serie A, c’è la data della prima giornata. E arrivano le offerte per i diritti: un miliardo e mezzo l’anno
Una è quella della cordata di tre fondi riuniti: Cvc (sede britannica), il primo a interessar- si al business e subito il più determinato, con Advent (gruppo americano) e Fsi, società italiana. A un primo esame le offerte erano di 1,3 miliardi da parte di Cvc, 1,5 da Advent. L’unione fa la forza: la disponibilità annuale che potranno offrire alla Lega diventa così superiore al milione e mezzo. L’altra offerta è quella di Bain Capital, società statunitense di investimento.
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