Serie B, Castori l’allenatore più anziano: “Non vedo l’ora di sfidare i giovani. Il mio calcio…”

Sfiderà allenatori di 36-37 anni che possono essere suoi figli, forse anche nipoti... Fabrizio Castori, anni 71, è il grande veterano della prossima serie B con 582 panchine (il secondo, per dire, ne ha meno della metà). Si contrappone proprio a Matteo Andreoletti, allenatore del Padova esordiente in categoria, il più giovane.

Ne parla oggi La Gazzetta dello Sport, che propone una lunga intervista al tecnico del Südtirol (l'anno scorso subentrato a Valente). "Sono prontissimo, sfidare i più giovani è una sfida che mi affascina. Sono curioso di conoscerli, di capire il loro calcio. Perché il mio calcio è ancora moderno? Perché è intenso, con grande lavoro fisico e fortissima preparazione mentale, tenendo il ritmo alto e aggredendo. Io gioco in avanti, lo dico con fierezza".

Se le parlano di costruzione dal basso cosa pensa? "E’ il palleggio all’indietro che non mi piace, il gioco posizionale che non porta mai ad attaccare, se non con tempi lunghi. Il possesso palla è noioso, non è vero che chi ne fa tanto gioca bene: semmai gioca bene chi riesce a calciare in porta tante volte" risponde deciso Castori. Un allenatore stimato? "Stroppa sta davanti a me con tre promozioni, Inzaghi ne ha due come me, poi dico D’Angelo. L’anno scorso sono stati bravissimi Pagliuca e Calabro. Mi piacerebbe rivedere Zeman, un autentico maestro, in campo ti faceva una mazzo così".