Era già stato ribattezzato, forse in modo frettoloso, come il nuovo Cittadella. Il Pordenone, altro miracolo calcistico del nord-est dopo la promozione in B di due anni fa, aveva cominciato con il piede giusto la sua avventura in cadetteria. Poi quest'anno il crollo, acuito dalle scelte sbagliate in sede di mercato di riparazione. E l'ultima giornata, adesso, mette di fronte proprio le due squadre pericolanti, Pordenone e Cosenza. Una battaglia finale per evitare i playoff (obiettivo dei neroverdi) o giocarli (obiettivo dei calabresi).
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Dal sogno serie A all’incubo retrocessione: la parabola del Pordenone
Era già stato ribattezzato, forse in modo frettoloso, come il nuovo Cittadella. Il Pordenone, altro miracolo calcistico del nord-est dopo la promozione in B di due anni fa, aveva cominciato con il piede giusto la sua avventura in cadetteria. Poi...
I verdetti
Tra la 35^ e la 37^ giornata del campionato, la Serie B ha emesso i primi verdetti: Entella prima squadra retrocessa in Serie C, Pescara e Reggiana l'hanno raggiunta nel penultimo turno della stagione 2020-21. Il Cosenza (guidato da Occhiuzzi, che l'anno scorso centrò proprio una miracolosa salvezza), attualmente quartultimo a quota 35 punti, ha un piccolo spiraglio per potersi giocare i playout e decidere nella doppia sfida post campionato il proprio futuro; ma a una condizione, battere lunedì il Pordenone. Quel Pordenone che al momento sarebbe già salvo, distando 7 punti dai calabresi, punti necessari a evitare gli spareggi salvezza, non previsti in Serie B se tra la quartultima e la quintultima c'è un distacco di più di 5 punti. Ma se i ramarri perdessero lunedì, la distanza col Cosenza si ridurrebbe a quattro punti... perché sì, ironia della sorte a chiudere la regular season ci sarà proprio Pordenone-Cosenza. Friulani, quindi, con due risultati su tre a favore, calabrese obbligati a vincere per rincontrare poi il medesimo avversario ai playout.
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