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Serie B, l’esonero “parallelo” mancava: saltano due allenatori dopo la stessa partita

Serie B, l’esonero “parallelo” mancava: saltano due allenatori dopo la stessa partita

Abbiamo visto esoneri lampo, esoneri a raffica, esoneri rientrati, esoneri e contro esoneri, insomma esoneri di ogni tipo. Ma questa proprio mancava. Due allenatori esonerati dopo la stessa partita. Un pareggio, destino segnato per Valerio...

Redazione PadovaSport.TV

Abbiamo visto esoneri lampo, esoneri a raffica, esoneri rientrati, esoneri e contro esoneri, insomma esoneri di ogni tipo. Ma questa proprio mancava. Due allenatori esonerati dopo la stessa partita. Un pareggio, destino segnato per Valerio Bertotto e Bruno Tedino. L’Ascoli e l’Entella dopo l-1 di domenica hanno preso la stessa decisione. La classifica piange, è vero. Il rendimento delle squadre è mediocre, certo. Le difficoltà di questa stagione sono comuni a tutti, purtroppo. Ma domenica, al fischio finale, senza parlarsi (anche perché forse non si conoscono nemmeno) Massimo Pulcinelli da una parte e Tonino Gozzi dall’altra sono arrivati alla medesima conclusione. L’Ascoli non ha vinto e ha sprecato una buona occasione per rilanciarsi, ma in 9 uomini e sotto di un gol è riuscito a pareggiare. L’Entella è ancora senza successi, stava confezionando il primo grazie al gol, ma con due uomini in più non è riuscita a portarlo a casa. Delusione su ambo i fronti, notte di riflessione e poi il via alle consultazioni per trovare i successori.

Il proprietario dell’Ascoli dopo la partita era stato fin troppo esplicito sul destino di Bertotto, tecnico al debutto in categoria dopo brevi esperienze in Serie C con Pistoiese, Bassano e Viterbese. Gli hanno consegnato una squadra tutta nuova, con tanti stranieri e molti problemi da risolvere: sarebbe servito più tempo, ma la partenza negativa (1 vittoria e 2 pareggi in 7 partite) è bastata per cambiare. L’Entella invece non ha fatto una rivoluzione, ma ha scelto un nuovo tecnico dopo la decisione di Boscaglia di andare al Palermo. I manager di Gozzi in estate hanno scelto in una rosa di nomi che più o meno avevano quelle caratteristiche e Tedino è stato preferito a Vivarini. Per il tecnico sarebbe stata un’ottima occasione di rilancio dopo due esoneri di fila (Palermo e Teramo), ma è andata male: 0 vittorie e 5 pareggi in 8 partite. Non è da Entella: l’ultimo esonero risale al 2017-18, anno della retrocessione in C. Ma tant’è. Bertotto ieri mattina ha comunque diretto la ripresa, Tedino no: il suo esonero è stato ufficializzato nel pomeriggio. Le società non avevano alternative pronte. L’Ascoli, che ha ancora Dionigi sotto contratto per la mancata conferma dopo la sofferta salvezza, s’è sentito dire «no grazie» da diversi tecnici, da Di Biagio e Baroni in giù, e poi ha valutato l’ipotesi Coppitelli. L’Entella ha interpellato Longo e ancora Vivarini. Forse, avendo cambiato insieme, anche insieme sceglieranno. Chissà.

Da La Gazzetta dello Sport

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