È un girone A particolarmente equilibrato e ancora indecifrabile, dove non è ancora emersa una vera squadra leader (negli altri gironi, pur con validi inseguitrici, ci sono Catanzaro e Reggiana che stanno facendo la "voce grossa"). Ieri il Vicenza è tornato alla vittoria superando agilmente l'Albinoleffe (3-0) portandosi a -2 dalla vetta (in testa c'è il Pordenone a 43, poi la FeralpiSalò a 42 e appunto il Vicenza a 41). L'allenatore Modesto ha comunque lasciato spazio all'autocritica: "A livello tecnico si può giocare la palla più velocemente, a volte siamo troppo leziosi e non va bene, dobbiamo essere più umili. Io la giocata la preferisco al limite dell'area di rigore che in mezzo al campo, perchè lì quando perdi palla poi rischi".
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Serie C, il punto: regna l’equilibrio. E il Padova (con un attaccante che fa gol) può dire la sua
Nell’altro posticipo invece è finita pari tra la Juventus Next Gen e un Renate che però ha di che recriminare: ha fallito un rigore sull’1-1 con Esposito (tiro a lato dopo entrata di Besaggio su Squizzato: decisione molto generosa), poi si è visto annullare due gol nel finale per fuorigioco di Sorrentino prima e Nepi poi; la Juve comunque nel finale ha sfiorato la vittoria con Sersanti.
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In un tale contesto, il Padova, con i giusti correttivi (in particolare un attaccante in grado di tradurre in gol le numerose occasioni da rete che la squadra riesce a creare), potrebbe ancora ritagliarsi un ruolo importante mirando ai piazzamenti alti per i playoff. Ultima settimana di mercato decisiva dunque, staremo a vedere le mosse del direttore sportivo Mirabelli.
CLASSIFICA La situazione nel girone A dopo 23 giornate: Pordenone p. 43; Feralpisalò 42; Vicenza 41; Lecco 39; Renate 38; Pro Sesto 37; Novara 34; Arzignano e Pro Patria 33; Padova 32; AlbinoLeffe e Pro Vercelli 30; Juventus Next Gen 28; Mantova 27; Trento 26; Pergolettese 25; V. Verona e Sangiulia- no City 24; Piacenza 22; Triestina 18
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