Serie C, il Vicenza per adesso domina. Cittadella in pieni playout

Uno sguardo alla serie C, con due venete che vivono situazioni diametralmente opposte. L'entusiasmo che si era ricreato a Cittadella (vedi festa di piazza a luglio) è già svanito, il pubblico granata è sul piede di guerra o ha iniziato a disinteressarsi alle sorti della squadra guidata da Manuel Iori. L'ennesimo "brodino" riscaldato è andato in scena a Meda, contro il Renate, uno scialbo 0-0 che non fa che prolungare l'agonia. Il Vicenza, invece, ha conquistato anche il campo dell’Alcione andando in fuga. Decisiva è stata la rete di Rada allo scadere del primo tempo, seguita da una ripresa in cui la gestione del vantaggio è stata perfetta. La formazione di Gallo ha trovato la settima vittoria nelle prime 8 giornate (la sesta consecutiva) e ha mantenuto inviolata la porta di Gagno per la sesta volta (solo due reti subite in tutto). I numeri della capolista sono impressionanti: miglior attacco, miglior difesa e 22 punti. Sembra un po' il Padova dell'anno scorso.

Serie C, girone A: gli altri risultati

Si ferma a quattro la striscia vincente dell’Inter: in 3’ a fine primo tempo l’Ospitaletto ribalta lo svantaggio, poi al 97’ arriva il 2-2 con la zuccata di Zuberek. Poker per la Pro Vercelli lanciata da Burruano e dall’imperioso stacco di testa di Comi: Dolomiti in dieci per tutta la ripresa e crollata sotto i colpi del 25enne olandese Mallahi. Ancora senza vittorie il Novara, che contro la Triestina si salva anche grazie all’Fvs che cancella un rigore agli ospiti al 20’ della ripresa (il fallo era fuori area). Anche la Pro Patria è ancora a secco di vittorie ma torna al gol dopo 425’ andando due volte in vantaggio con l’orgoglioso Trento. Nulla da segnalare infine infine tra Arzignano e AlbinoLeffe (0-0).