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Le ultime ore valide per presentare la domanda di iscrizione sono state frenetiche per il Lecco, con il presidente Paolo Di Nunno attaccato al telefono quasi a "elemosinare" un impianto di gioco, dopo i ripetuti rifiuti incassati da città vicine. L'ultimo "no grazie" è arrivato dal Monza, con il Lecco che solo l'altro ieri si è rivolto al Padova per il salvagente dell'ultimo minuto. Alla richiesta (disperata) di poter avere l'Euganeo per le partite interne in serie B del Lecco, il Padova ha risposto positivamente: sia il club che il Comune hanno dato l'ok, ma di fatto manca il via libera (obbligatorio) di Questura e Prefettura. Ieri in serata, il sindaco di Padova Sergio Giordani, presente alla serata di Premiazione del Cenacolo, ha confermato le voci ammettendo di aver teso la mano al Lecco (insieme al Calcio Padova), ma nei limiti delle proprie facoltà (mancano appunto altre firme decisive).