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“Stammi vicino”: Citta e Padova per beneficenza

Cittadella e Padova accomunate per combattere le malattie rare: il derby tra le due squadre che militano nel campionato di Serie B, in programma lunedì 14 marzo al Tombolato, diventerà così occasione per lanciare una lodevole iniziativa di...

Redazione PadovaSport.TV

Cittadella e Padova accomunate per combattere le malattie rare: il derby tra le due squadre che militano nel campionato di Serie B, in programma lunedì 14 marzo al Tombolato, diventerà così occasione per lanciare una lodevole iniziativa di sensibilizzazione sulle problematiche legate a questi tipi di patologie. La campagna, denominata “Stammi Vicino 2011” e patrocinata anche dalla Lega Calcio Serie B, è stata presentata qualche giorno fa nella sala consiliare della Provincia con il vicepresidente Roberto Marcato e l’Assessore allo Sport Leandro Comacchio a fare gli onori di casa. Insieme a loro gli assessori comunali allo sport di Cittadella e Padova Francesco Pozzato e Umberto Zampieri, i rappresentanti dell’Associazione “p 63 Sindrome E.E.C. international net.work word communication”, con in testa la presidente Cristina Bolzonella, medici e ricercatori. A rappresentare le due società il presidente granata Andrea Gabrielli e la vicepresidente del Calcio Padova Barbara Carron. C’era soprattutto Giulia Volpato, 19 anni, studentessa universitaria, affetta da ectodisplasia ectodermica con labiopalatoschisi, sindrome che colpisce una persona ogni due milioni e che porta alla cecità attraverso un graduale consumo delle cellule staminali della cornea. Pur nella difficoltà legata ai pochi casi e agli scarsi finanziamenti, la ricerca sta facendo passi avanti nella sua cura che passa attraverso una terapia di tipo genetico e cellulare; in questo contesto si inserisce la disponibilità dell’A.S.Cittadella che, assieme al Calcio Padova, fin da subito ha aderito a questa importante iniziativa che vuole far conoscere quanto si impegna questa associazione, al pari di altre, per aiutare chi ne ha veramente bisogno e nello stesso tempo aiuta sensibilmente la ricerca.