"Quando due squadre come Padova e Vicenza tengono un ritmo infernale come quello che stanno tenendo ogni passo falso fa rumore. Vanno fatti i complimenti a tutte e due, perché fare così tanti punti significa essere sempre dentro la partita ed avere la testa giusta. Non a caso il distacco in classifica fra noi e i biancorossi è abbastanza ampio, a testimonianza del fatto che hanno sbagliato pochissimo", così Luca Tabbiani, allenatore dell'ambizioso Trento, sul testa a testa tra Padova e Vicenza. Proprio i biancorossi di Stefano Vecchi, saranno i prossimi avversari, domani, del Trento.


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Trento, Tabbiani: “Ritmo infernale di Padova e Vicenza, sono sempre dentro la partita”
Vicenza, voglia di riscatto. Ma il Trento è un brutto cliente
—Per il Vicenza è guerra di nervi, un po' come il Padova l'anno scorso con il Mantova. Non è semplice metabolizzare il fatto che perdere appena 2 partite su 18, vincendone ben 12, non basti per essere in testa al campionato, o comunque incollati alla vetta: la marcia da record del Padova rende pesante per il Vicenza anche un passo falso isolato come quello di Trieste. Con il Trento al Menti l'imperativo sono i tre punti. Ecco ancora Tabbiani: "Davanti hanno Zamparo, Della Morte, Morra, Rauti e Rolfini, sono forti anche nei quinti a centrocampo. Sui piazzati Costa potrebbe essere un pericolo perché ha un buonissimo calcio. Dobbiamo proporre la nostra idea, al di là di tante cose positive che abbiamo visto. La differenza di punti fra noi e loro è molto elevata, le prime due stanno facendo qualcosa di incredibile, lo ribadisco, ma noi abbiamo le armi per metterli in difficoltà. Dovremo cercare di essere aggressivi, sappiamo che in alcuni momenti andremo in sofferenza ma spero di vedere la voglia e la personalità di fare la gara. Penso che verrà fuori una partita aperta". Il Trento non ha mai vinto a Vicenza, ci proverà domani.
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