Triestina-Padova, brutti ricordi per i biancoscudati. Soprattutto per quel maledetto gol di mano convalidato a Gomez. Proprio l'argentino torna a parlare, sulle colonne de Il Piccolo, sulla gara di domenica: "C’è sicuramente una voglia matta di ritornare a giocare - ha detto - e con partite di questo livello la voglia raddoppia. Ora per noi è importante partire subito bene in casa, poi ci sarà un tour de force che è un po’ una follia con troppe partite in pochi giorni, un periodo nel quale anche i tanti viaggi peseranno molto. Ma la Triestina è pronta per affrontarle, ha ricaricato le pile e ha una rosa importante”. Sul Padova: “In genere quando si affrontano squadre che lottano per i primi posti, vengono fuori partite un po’ diverse dal solito: si gioca con più qualità, si battaglia meno e si gioca di più a calcio, rispetto a quando incontri squadre che si devono salvare e si chiudono dietro. Il gol dell’anno scorso? L’anno scorso è andata così e non voglio aggiungere niente, non è il caso. Avevo letto cose l’anno scorso e poi ho deciso di non leggere più. A parlare sarà il campo. Preferisco parlare invece del gol che feci al Padova la stagione precedente. Perché fu il secondo gol che segnai con la maglia della Triestina e ricordo una curva pienissima, un’emozione che mi rimarrà dentro per sempre. So che ora non è colpa della gente ma della situazione generale, ma spero davvero di ritrovare presto quell’entusiasmo allo stadio perché i tifosi danno davvero una grande spinta”
Verso domenica
Triestina-Padova, Gomez: “Ho letto cose… meglio non dica niente! Sarà il campo a parlare”
L'argentino torna sul gol di mano che fece molto discutere l'anno scorso
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