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Tutti vogliono Zeman. Karel Zeman. Il figlio sta per superare il padre? L'anno prossimo potrebbe esserci solo una categoria di differenza tra i due: Zdenek a Pescara in B e Karel in Lega Pro, categoria dove sono tanti gli estimatori del "rampollo" del maestro boemo. "Aspetto notizie da Reggio Calabria - spiega Karel ai microfoni di PadovaSport.tv - quest'anno abbiamo fatto un mezzo miracolo, siamo stati ripescati ad agosto, le risorse erano risicatissime e la preparazione atletica praticamente nulla. Tanti giocatori hanno dato il meglio nel girone di ritorno, vedi anche Coralli, che veniva da stagioni in cui aveva giocato poco". E adesso? "A Reggio c'è una piazza che vuole risultati, ma bisogna vedere se la società ha intenzione di costruire una squadra all'altezza delle aspettative - spiega Zeman jr - in caso valuterò altre offerte, per adesso solo chiacchierate. Anche da squadre del nord, lì mi conoscono in tanti". Qualche giorno fa Zeman padre ha festeggiato i 70 anni: "Siamo andati a mangiare fuori, in un ristorante di Pescara, la mia famiglia (c'è un altro fratello, che non fa l'allenatore, ndr) e gli amici più intimi. Io potrei sfidarlo? Dico subito che non ci tengo". Zeman contro Zeman, spettacolo assicurato. Ma Karel sottolinea le differenze: "Nella gestione del gruppo siamo molto diversi, così come ci sono elementi della personalità totalmente opposti. Dal punto di vista tecnico invece ambisco a diventare come lui, quando posso per me è sempre 4-3-3". All'inizio c'era molta diffidenza attorno al suo nome, poi lavoro e risultati hanno portato Karel a scalare le categorie: l'anno scorso ottimo campionato ad Abano (serie D), considerata la rosa, quest'anno salvezza che sa di impresa a Reggio Calabria. Il piccolo Zeman ora aspetta la grande opportunità per dimostrare di non essere solo il figlio di Zdenek.
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