C'è un unico aspetto positivo di questa classifica per il Padova (la riportiamo sotto): è talmente assurda (basti vedere primo e ultimo posto che potrebbero benissimo essere invertiti per investimenti e ambizioni iniziali) che può ancora riservare molte sorprese. Le grandi faticano, in alcuni casi sembrano agonizzanti (Triestina). Le piccole sognano e puntano sempre più in alto. Chi avrà costanza, anche con le ormai sdoganatissime vittorie di corto muso, aprirà le porte della serie B a fine aprile.
la situazione
Un girone A sempre più criptico: le grandi faticano, le piccole sognano
Girone A, quante sorprese
—Ieri è stato un turno pieno di sorprese. L'Arzignano, ormai sempre più a suo agio in questa categoria, grazie a un primo tempo perfetto è riuscito a capitalizzare ogni occasione annichilendo la capolista Pordenone (due punti nelle ultime tre partite) al Dal Molin. Il Vicenza ha perso anche contro la Pro Patria (3 vittorie di fila), con i tifosi che hanno esposto lo striscione «Il tempo è finito» e il patron Renzo Rosso molto deluso ha scritto sui social: «Forse è arrivato il momento di uscire da questa avventura... Non posso più perdere le cose più care per colpa di una squadra irresponsabile e senza c... Chiedo scusa ai tifosi, ho dato il massimo e sono allineato con voi». La Feralpisalò invece ha firmato l’unico 0-0 della giornata a Vercelli, mentre pure il Lecco è caduto contro un Sangiuliano City (seconda vittoria di fila per Gautieri) ispirato dal nuovo arrivo Volpicelli.
Il Trento invece ha incassato la sesta vittoria nelle ultime 8 gare contro un Renate che non vince da 4 turni. Seconda sconfitta casalinga di fila per il Novara, affondato dall’ex Manconi (gol e assist). Terza vittoria in 8 giorni per la Juventus Next Gen, con Pecorino (4 gol) sempre a segno: Piacenza in difficoltà, ma Scazzola (niente sala stampa) non è in discussione. Clamoroso ko infine per il Mantova, avanti di due gol (doppietta di Bocalon, già 4 con la nuova maglia) e con un uomo in più: la Virtus Verona (prossimo avversario sabato del Padova) ha ribaltato la situazione vincendo al 91’. In questo contesto c'è davvero spazio per tutti, chiunque può sognare, chiunque deve tremare e guardarsi alle spalle.
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