Un’altra serata da incubo per il Vicenza, Modesto vicino all’esonero

Il Vicenza e il suo allenatore Modesto sprofondano. L'allenatore calabrese parte con l'intenzione di attaccare da subito la Virtus Verona, che sembra facile preda al Menti. Poi la serata si rivela invece un incubo. Si cambia ancora formazione con Greco e Zonta in mezzo al campo e sulla fascia sinistra Begic. Davanti, fuori Stoppa e spazio a Rolfini con un ritorno all’antico. In difesa c’è Ndiaye e si rivede Sandon, mentre Ronaldo non è nemmeno in panchina per un problema al ginocchio. Danti e Lonardi però, tra la fine del primo tempo e l'inizio della ripresa, puniscono i biancorossi che non riescono poi a reagire.

Vicenza, tifoseria sarcastica

La serata del Menti sarà ricordata anche per le reazioni de pubblico. Dai distinti dello stadio Menti infatti, si sono levati fazzoletti bianchi da parte del tifo organizzato dei Fedelissimi, il tutto accompagnato da un coro che non lascia troppo spazio a interpretazioni: “Noi vogliamo un grande Vicenza”. La curva invece ha intonato un “Moriremo in serie C” e “In 5 anni in serie A“ che certifica con spirito goliardico la stagione del Vicenza.

Nei prossimi giorni (oppure a ore) potrebbe arrivare la notizia dell'esonero del tecnico Modesto, che viene dato in bilico secondo le ultime quotazioni. Per ora di certo c'è il silenzio stampa, troppo vicina la trasferta di Trieste (domenica) per pensare ad altro.