"La cosa che più mi ha colpito è stata la sua umiltà, un professionista di uno spessore enorme ma più disponibile magari di altre persone che hanno ottenuto molto meno. Ho ascoltato tanto e parlato poco - spiega l'allenatore del Caldiero, Soave - ha raccontato diversi aneddoti della sua carriera e ha voluto sapere anche del Caldiero. Ad un certo punto siamo rimasti io e lui, è andato a prendere il computer e mi ha mostrato come tiene archiviate tutte le sedute di al- lenamento dal 1984 ad oggi, pazzesco".
E il presidente Berti scherza: "Ho detto al nostro mister che se un giorno dovessimo esonerarlo almeno avremmo già il suo sostituto..."
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