Mentre i 1200 biglietti destinati ai padovani (leggi qui le modalità per l'acquisto) saranno "divorati" in poche ore, a Vicenza c'è una questione che ha un po' inasprito i rapporti tra club e Comune. Il prefetto aveva ordinato di occuparsi del trasporto dei tifosi da Vicenza Est allo stadio, con relativi costi. Una decisione subìta dalla società di Rosso, che in linea teorica - come spiega oggi Il Giornale di Vicenza - aveva la possibilità di rifiutare l’imposizione, evitando così di sorbirsi altri costi di gestione per uno stadio che aldilà delle spese di affitto e dei termini della convenzione, non è a norma e che costa centinaia di migliaia di euro all’anno per manutenzioni ordinarie e straordinarie.
pddintorni
Vicenza-Padova, frizioni tra Comune e società sul trasporto dei tifosi. Alla fine paga Rosso
Si era ventilata anche l'ipotesi campo neutro, poi è prevalso il buon senso
C'era il rischio del campo neutro
—La decisione di coprire i costi è stata inevitabile anche perchè in caso contrario o li avrebbe pagati il Comune (che si era opposto da subito) o si sarebbe giocato in campo neutro. Alla fine ha prevalso il buonsenso, ma quello che è accaduto è indice dei difficili rapporti tra società e Comune. Il quotidiano vicentino si interroga: forse mai come oggi varrebbe la pena di sedersi al tavolo per capire cosa ne sarà davvero del Menti. Una questione che, seppur con motivazioni diverse, ricorda quella che sta vivendo il Calcio Padova.
© RIPRODUZIONE RISERVATA