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"A distanza di tempo non ho trovato delle vere risposte. Non so ancora spiegarmi cosa sia successo. Il vero spartiacque è stato il ko contro la Virtus Verona, sapevamo tutti che se avessimo vinto, saremmo andati in serie B. Questo era certo. Dovevamo dare di più, invece è scesa in campo una squadra disunita e senza cattiveria. Quella sconfitta poi ha condizionato il finale di campionato, la testa non era più libera, tanto che a Terni sono riemersi gli stessi problemi, non abbiamo giocato da Vicenza. Non è stata colpa dei singoli, si va in campo in undici ma complessivamente l’approccio alla gara è stato sbagliato. Ma voglio essere chiaro: quella squadra era formata da uomini veri e grandi professionisti, sono orgoglioso di quel gruppo e dello staff". Luca Matteassi, ex direttore sportivo del Vicenza (sostituito quest'estate da Giorgio Zamuner), è tornato a parlare del testa a testa con il Padova nello scorso campionato sulle pagine del Giornale di Vicenza.
Anche Vecchi ha subìto tante critiche: "Ho sentito tante cazzate sul suo conto. Io lo vedevo ogni giorno al campo e so quanto ha fatto per il Lane. Arrivava alle 8,30 e se ne andava dopo le 19, ogni giorno a cercare di far uscire il meglio dalla squadra. È una persona per bene e un grande professio- nista, ha sempre dato tutto per la maglia del Vicenza, lui e il suo staff". E ancora: "Se penso a quello che ho buttato via con la mancata promozione mi viene da piangere. Questi tifosi, questa proprietà, l’amore che ho visto, è qualcosa che mi rimarrà dentro per sempre. Mi sono affezionato a Vicenza, alla gente, allo stadio. Soffro per come è finita...». Zamuner ha dichiarato che il Vicenza dell'anno scorso era la più forte ma forse non adatta a vincere il campionato: "Bah, non lo so. Se avessimo vinto a Verona saremmo stati adatti... Ma le parole le porta via il vento".
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