Virtus Verona, Fresco: “C’era un brutto clima, prima del match con il Vicenza provai a chiamare la Bianchi”

Gigi Fresco, sulle pagine del Giornale di Vicenza, è tornato sui frenetici giorni che hanno anticipato la sfida al Vicenza (poi vinta dai veronesi): "No, non mi sono sentito con il Padova, ma poi ho saputo che loro erano infastiditi per il rapporto che ho con i tifosi del Lane, per la storia delle polpette che avevo previsto per i vicentini nel chiosco della curva. Alcuni dirigenti del Padova pensavano che stessi preparando la festa per i tifosi biancorossi, ma così non era. Poi ho chiamato l’ad del Padova, Alessandra Bianchi, per chiarire la mia posizione ma lei non mi ha risposto. Teniamo conto poi che si arrivava a quella gara dopo le dichiarazioni del portiere Alfonso (leggile qui, ndr) che aveva scatenato un putiferio tra i tifosi del Padova. Questo era il clima nel pre gara, ma io che ci potevo fare?". La partita non era stata preparata in modo particolare, anzi, spiega Fresco: "Si pensi che il mercoledì prima della partita siamo andati tutti a festeggiare il mio compleanno al bar Al Ponte e abbiamo bevuto fino alle 9 di sera, tra spritz e spumante".

La videochiamata con i giocatori del Padova

Poi sul video, diventato virale sui nostri canali, della videochiamata di alcuni giocatori del Padova, durante la festa promozione: "Non stavo festeggiando con loro, mi ha chiamato Faedo, poi si sono aggiunti Voltan, Liguori e gli altri, ma cosa dovevo fare? Io rispondo a tutti, ho rapporti con tanti giocatori e allenatori. Di certo non l’ho postato sui social perchè non so come si fa. Del resto quando ho battuto il Padova mi ha chiamato anche qualche giocatore del Vicenza, se mi fanno i complimenti io rispondo. Mi sembra tutto normale"