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Virtus Verona, il mistero di Manfrin: sparisce dai convocati, ma il club non prende posizione

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Il centrocampista, insieme ad altri cinque ex compagni, è condannato in primo grado per violenza sessuale

Redazione PadovaSport.TV

La Virtus Verona, prossimo avversario sabato del Padova, è alle prese con il caso Manfrin. Il centrocampista rossoblù è uno dei giocatori condannati in primo grado a sei anni con l'accusa di violenza sessuale di gruppo. Lui e gli altri faranno ricorso in appello, ma intanto i suoi ex compagni di squadra sono stati sospesi dai rispettivi club, che hanno comunicato ufficialmente la loro decisione (Luparense, Cittadella e Dolomiti Bellunesi). La Virtus Verona invece si è mostrata irresoluta a riguardo, procedendo un po' a tentoni. Prima con le dichiarazioni del factotum Gigi Fresco ("Aspetto le motivazioni"), poi con azioni di fatto discordanti dalle intenzioni del presidente (il giocatore è sparito dai convocati). Dal club fanno sapere di non avere una risposta a riguardo. Una gestione davvero sciatta di questo delicato caso. Manfrin c'è, ma non si vede. Intanto a metà marzo è attesa la sentenza della giustizia sportiva a riguardo, si va verso una maxi squalifica per tutti i giocatori coinvolti.

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