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Calori rivoluziona la squadra, ma non basta. Finisce 1-1

PORTOGRUARO    1 PADOVA                  1   PORTOGRUARO: Rossi, Lanzoni, Madaschi, Espinal, Mattielig (36’st Bocalon), Altinier, Gargiulo, Tarana, Cardin, Schiavon, Gerardi. A disp.: Marcato, D’Elia, Pisani,...

Redazione PadovaSport.TV

PORTOGRUARO    1

PADOVA                  1

 

PORTOGRUARO: Rossi, Lanzoni, Madaschi, Espinal, Mattielig (36'st Bocalon), Altinier, Gargiulo, Tarana, Cardin, Schiavon, Gerardi.A disp.: Marcato, D'Elia, Pisani, Amodio, Scozzarella, Giacobbe.All. Viviani.PADOVA: Cano, Crespo, Cesar (13'pt Portin), Trevisan, Legati, Gallozzi (42'st Ronaldo), Jidayi, Bovo, Cuffa, Succi, Filippini (26'st Di Gennaro).A disp.: Agliardi, Rabito, Renzetti, Italiano.All. Calori.Arbitro: Baracani di Firenze (Segna - Ranghetti)

Reti: 8' Succi, 17'Altinier

Note: Mattielig, Filippini, Cardin

Calori sorprende tutti e per la sfida di stasera rivoluziona tutto. In porta il portiere più amato dai biancoscudati, Andrea Cano. Difesa a quattro con Crespo a sinistra, Cesar e Trevisan centrali, Legati a destra (bocciato quindi anche Renzetti). Sulla mediana spazio a Gallozzi, Jidayi, Bovo e Cuffa. In avanti Filippini e Succi.

Avvio sprint dei biancoscudati con un super Gallozzi che fa tutto da solo e serve ottimamente Succi, anticipato ad un passo dalla linea di porta. Il Padova pressa con grandissima grinta e con Succi e Jidayi si porta vicinissimo al Vantaggio. Non sta a guardare il Portogruaro che parte velocemente in contropiede. All'8' arriva il meritato gol per i biancoscudati con il capocannoniere del campionato Succi, che conferma così la sua media gol di una rete a partita. Il Cigno insacca sulla ribattuta della difesa avversaria, il suo destro è imprendibile per Rossi. Poco dopo Calori è costretto a far esordire in campionato il finlandese Portin al posto di Cesar, infortunatisi pochi minuti prima.Intanto gli ultras padovani già sentono nell'aria l'imminente derby con il Vicenza (19 novembre) e cantano "Tutti a Vicenza", come a informare chi di dovere che nonostante il divieto di trasferta che molto probabilmente verrà ordinato loro non rinunceranno a seguire il biancoscudao anche fuori dallo stadio.Il Porto ora prova a cercare con insistenza il pareggio, andandoci vicino con Espinal, ma la difesa biancoscudata non si fa cogliere impreparata. Rapido nei contropiedi l'undici si invola spesso verso la prta difesa da Rossi, tentando spesso l'affondo con Filippini (con la divisa interamente sporca di fango tanto che nemmeno si legge più il numero 17!), che però pecca in precisione. Continui ribaltamenti di fronte senza nulla di fatto per un buon quarto d'ora. I biancoscudati appaiono nettamente superiori alla squadra di Viviani ma la difesa granta non rende la vita così facile all'attacco padovano, così come d'altro canto la nostra retroguardia sembra molto più attenta rispetto alle ultime giornate. Al 42' Padova vicinissimo al raddoppio con Succi nella conclusione di una rocambolesca azione coordinata da Bovo e Cuffa. Uno strepitoso Cano si oppone a Cardin salvando il risultato, in pieno recupero.La riprese prende avvio senza sostiuzioni (se non quella della maglia intrisa di fango di Filippini!) e soprattutto senza cambio di atteggiamento da parte di ambedue le squadre.Al 5' minuto occasionissima per i granata con Gerardi, ma dopo un batti ribatti in area la sfera termina sul fondo. Nonostante gli insistenti tentativi granata il Padova questa sera si sta comportando davvero bene, dimostrando grande carattere e voglia di rivalsa per sfatare il tabu trasferta. Nel frattempo una fitta pioggia si abbatte sul Mecchia, rendendo ancor più acquitrinoso il terreno di gioco. Al 17' l'acqua a catinelle porta fortuna al Porto che trova il pareggio con Altinier, vecchia conoscenza del calcio padovano visto che militò tra le file del Cittadella. Dopo Coralli sabato un altro ex Citta castiga i biancoscudati. Galvanizzati per aver recuperato il risultato (pur non meritandolo troppo) i granata tentano l'affondo. Ora che la pioggia è cessata sembra cessato il momento di fortuna della squadra di Viviani, che non trovano più lo specchio della porta pur penetrando con costanza in area padovana. Il Padova non demorde ma sembra un po' spaesato dopo il pari del Portosummaga. Al 25' Filippini nei pressi del corner alla sinistra di Rossi si smarca di un difensore e la mette sui piedi di Gallozzi. Il centrocampista viene atterrato in area ma l'arbitro non concede il penalty. Decisione discutibile quella di Baracani, perchè dalla nostra postazione ci è parso di vedere un fallo su Gallozzi. Le immagini televisive potranno chiarire ogni dubbio. Al 29' Cuffa spizza di testa la punizione di Di Gennaro e manca per un soffio il gol dell'ex. A meno di dieci minuti dalla fine il Padova soffre troppo l'iniziativa degli avversari. Dopo aver dominato per tutto il primo tempo e per ampi tratti della ripresa ora i biancoscudati sembrano aver perso le redini del match e pur determinati a tornare in vantaggio faticano non poco ad imporsi sui granata. Un Legati in grande spolvero fa tutto da solo nei minuti finali, un vero jolly in campo che si adopera all'occorrenza in difesa così come in attacco. Al 47' è stato espulso per proteste il ds biancoscudato Foschi, reo di aver protestato con l'arbitro. Pochi istanti dopo Baracani fischia la fine delle ostilità.

Che la trasferta a Portogruaro non sarebbe stata una passeggiata non era un mistero nemmeno per i tifosi, che anzi temevano forse anche più degli stessi giocatori questa partita, che si preannunciava ostica. Buona la prova di Cano, chiamato in causa per la prima volta in campionato. Molto positiva la prestazione di Legati, chiamato per l'occasione a fare il terzino. Peccato per il risultato perchè questa era una partita da vincere, e soprattutto vinta fino a metà secondo tempo. Innegabile che il campo pesante e intriso d'acqua abbia influito sull'esito della gara.