Cestaro e Foschi, colloquio telefonico nella notte. Calori esonerato, manca l’ufficialità 

Alessandro Calori non è più l'allenatore del Padova, manca l'ufficialità che dovrebbe arrivare domani in tarda mattinata. Decisiva la pessima prestazione nel derby con il Cittadella, che avvicina ulteriormente il Padova alla zona play-out (ora distante tre punti). Il presidente Cestaro ha lasciato il campo di gioco (era in panchina) poco prima del fischio finale, poi furibondo si è allontanato dal Tombolato. La vice Barbara Carron invece si è intrattenuta a lungo prima con Peghin, Potti e Foschi poi solamente con il direttore sportivo. "Non è ammissibile che a marzo ancora non abbiamo vinto in trasferta - ha spiegato ai giornalisti - non siamo certo contenti, qualcosa dovremo fare per dare una scossa". Foschi, sebbene in sala stampa abbia dichiarato di non aver mai pensato al cambio in panchina, sembra disposto ad accontentare Cestaro che non ha più dubbi sull'esonero. La decisione verrà presa durante la notte: si tratta solamente di individuare il successore di Calori che dovrà prendere le redini della squadra da qui a giugno. Tre mesi di fuoco per tentare di scuotere la squadra e migliorare la classifica, sempre più pericolante. In ballo ci sono per adesso quattro nomi: Sonetti (che Foschi aveva già chiamato a Palermo), De Biasi, Baldini e Nevio Scala (appoggiato da Pastorello). Gigi Cagni invece non sembra disposto ad accettare l'incarico per soli tre mesi, così come Franco Colomba ancora legato contrattualmente al Bologna.