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Cremonese-Padova, Pea: “Ecco il mio grande rammarico in biancoscudato. Oggi vedo una squadra da vertice e domenica temo…”

Il Padova domenica ritrova Fulvio Pea, tecnico biancoscudato nella tribolata stagione 2012/13 (i tifosi ricorderanno in quell’annata le prime avvisaglie del crac societario, l’ingresso nel Cda di Lorenzo Cestaro e Luca Baraldi , la...

Redazione PadovaSport.TV

Il Padova domenica ritrova Fulvio Pea, tecnico biancoscudato nella tribolata stagione 2012/13 (i tifosi ricorderanno in quell'annata le prime avvisaglie del crac societario, l'ingresso nel Cda di Lorenzo Cestaro e Luca Baraldi , la lite Carron-Salvatori). Lo abbiamo sentito sulla partita di domenica e sul passato da allenatore del Padova:

La Cremonese è ripartita quest'anno con una nuova filosofia: meno nomi altisonanti, più sostanza. Ed è arrivato Fulvio Pea che appunto ha la nomea di allenatore di sostanza...(ride, ndr) E' vero la proprietà ha cambiato strategia, di conseguenza con un budget diminuito è cambiata anche la linea con la quale prima venivano scelti i giocatori. Ora prevale l'ambizione al curriculum, abbiamo cercato di portare a Cremona ragazzi che hanno voglia di mettersi in luce. Un po' come era successo a Padova quando arrivai io. E' una filosofia che mi piace, la condivido in pieno e l'accetto volentieri.

Forgiato, anche, dall'esperienza di Monza...L'esperienza di Monza è stata molto difficile dal punto di vista professionale ed economico, ma a livello umano mi ha dato tanto, ho lavorato con più di 70 giocatori, cambianto praticamente tre rose, nel girone di ritorno poi ci siamo salvati sul campo con grande merito, play-out compresi.

Che effetto fa ritrovare il Padova?Di Padova ho un ricordo meraviglioso, incredibile, ho vissuto una stagione intensa. Ricordo le ultime vittorie decisive per la salvezza, quando fui richiamato in panchina. Ho vissuto molto da vicino l'affetto e il calore del pubblico padovano. Ho un grande rammarico però...

Quale?Non aver continuato a dicembre il mio lavoro, quella vacanza forzata di tre mesi mi è dispiaciuta moltissimo. Quella squadra aveva potenzialità, alcuni giocatori poi hanno fatto carriere importanti (Rispoli, Babacar, Viviani, Farias, ndr). Furono scelti bene, spendendo praticamente un sesto dell'anno precedente.

E il Padova di oggi?E' una squadra molto esperta, con giocatori con caratteristiche di tecnica, rapidità e velocità. E' una buona miscela. Conosco bene De Poli, fu il mio direttore sportivo a Lucca, riesce sempre a costruire la squadra secondo logica. Parlato invece non lo conosco personalmente, l'ho visto giocare e ne ho sentito parlare. Penso che il Padova oggi sia una squadra che può fare un campionato di vertice, poi essendo un girone equilibrato diventa difficile decifrare la stagione. Basta vedere le ultime 4 giornate, ci sono stati risultati sorprendenti.

Chiudiamo con la classica domanda: al Padova chi toglieresti?Se devo essere sincero, toglierei gli ultras, speriamo che non vengano e che trovino il casello chiuso a Cremona. Scherzi a parte, il loro supporto è davvero importante. Ricordo quanto sono stati decisivi nel finale della stagione 2012/13 quando c'ero io in panchina...

Domani la Cremonese affronterà in Coppa il Feralpi Salò in trasferta, annunciato un ampio turn-over.