Ora è ufficiale: il sogno della promozione diretta dell´Altovicentino è finito. Lo dicono i numeri della classifica (+10 Padova, frutto anche delle 3 sconfitte e del pareggio dei vicentini nelle ultime 4 gare) e quelli dei gol subiti (8 dal 18 gennaio, c´era una volta la migliore difesa del girone). E lo certificano la doppietta di Rocco e le parole impietose del presidente Rino Dalle Rive: «Onore al Padova, l´ho sempre detto che era più squadra di noi. Spero solo che riusciamo a mantenere almeno il secondo posto per disputare i playoff». Un vero e proprio harakiri, sotto il sole e dopo il più bel primo tempo casalingo della stagione. Messo in atto davanti alle vecchie glorie del Valdagno anni ´50, ritrovatesi tutte assieme in tribuna al Fiori.Un uomo solo in tribuna. Al fischio finale di Bonocore di Marsala, è la reazione del presidente Rino Dalle Rive a colpire i tifosi di casa. Non l´esultanza dei giocatori alabardati che corrono come invasati a festeggiare con i loro tifosi, ma la delusione impotente ed inconsolabile, fino ai confini della solitudine, del numero primo della società. La gente tutt´attorno sfolla, qualcuno prova a dirgli qualcosa di gentile, ma lui è impietrito e risponde per cortesia. Ci vorranno dieci minuti perchè trovi le forze per alzarsi e guadagnare gli spogliatoi, perdere così, del resto, non è solo assurdo ma persino masochistico. «Non ho più parole. Ci siamo divorati 4 palle gol e siamo qui a commentare una sconfitta. Non so che dire, la condizione fisica mi sembra ancora approssimativa e qualcuno sembra più attento a non sporcare i pantaloncini che a dare l´anima. E poi facciamo delle ingenuità clamorose. Loro? Squadra modesta, operaia, ma che non ha mai smesso di lottare. A differenza di noi». Non risparmia nessuno, il “pres”, neppure Diego Zanin, che per ora resta ancora in sella. E il tecnico? Arriva tardi, tiratissimo. Si dice che sia tornato a casa, ma Dalle Rive è perentorio: «Impossibile, ci ho appena parlato. Lo chiamo e gli dico che voi giornalisti lo state aspettando». Radio Fiori parla di un confronto duro negli spogliatoi e di un martedì caldissimo, viste le premesse, lui difende la squadra ma conferma: «Paghiamo gli errori a caro prezzo e non siamo capaci di uscire dall´imbuto nel quale siamo entrati. Forse è anche una questione di personalità, che probabilmente abbiamo solo in qualcuno, come Pozza e Dal Dosso». E se lo dice lui, c´è davvero poco da stare allegri.
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Dalle Rive alza bandiera bianca: “Onore al Padova, ora pensiamo al secondo posto”
Ora è ufficiale: il sogno della promozione diretta dell´Altovicentino è finito. Lo dicono i numeri della classifica (+10 Padova, frutto anche delle 3 sconfitte e del pareggio dei vicentini nelle ultime 4 gare) e quelli dei gol subiti (8 dal 18...
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