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De Poli: “Da oggi si comincia a parlare di rinnovi e di addii”

Da Il Mattino: Si svuotano armadietti e magazzini, si portano via palloni, borse, accappatoi e indumenti. È davvero giunto il momento di calare il sipario e staccare la spina. «Si chiude un’annata strepitosa», ammette mister Carmine Parlato....

Redazione PadovaSport.TV

Da Il Mattino:

Si svuotano armadietti e magazzini, si portano via palloni, borse, accappatoi e indumenti. È davvero giunto il momento di calare il sipario e staccare la spina. «Si chiude un’annata strepitosa», ammette mister Carmine Parlato. «Quando ripasserò davanti a questi campi, la cosa mi farà un certo effetto, lo ammetto. Sarà strano ripensare a quante ne abbiamo passate, ma dobbiamo farcene una ragione. Adesso cominceremo a pensare al futuro, a chi rimarrà e a chi purtroppo non ci sarà. Decideremo con il buonsenso e con grande rispetto, ma sappiamo di non poter accontentare tutti». I saluti. Michael Salvadori, che difficilmente rivedremo l'anno prossimo, stamattina partirà per le vacanze a Malta: per lui saluti e abbracci sono già stati consumati. Per Lazar Petkovic, invece, sono giorni di lontananza: ieri a Mantova è stato operato all’alluce del piede, e tornerà in campo tra un mese e mezzo circa. Per tutti gli altri, il congedo è rinviato a domani. Ma c’è già chi, in cuor suo, teme che ieri sia stata l’ultima volta su quei campi di gioco. «Da oggi si comincia a parlare di rinnovi e di addii», spiega il diesse Fabrizio De Poli. «A tutti i giocatori è stato detto che possono presentarsi, loro o i procuratori, per parlare del futuro». C’è chi sa di avere buone chance di rinnovo (Petrilli, Cunico, Thomassen, Ilari, Niccolini, Dionisi, oltre al portiere serbo), chi è in bilico (Segato, Nichele, Busetto, ma anche Amirante e Aperi), e chi invece ha la sensazione, anche se ancora nulla è stato deciso, che le possibilità di restare in Lega Pro siano poche. Nessun rimpianto. «In giro si dice che sia così per ciò che mi riguarda», ammette Gustavo Ferretti. «Se dovesse essere confermato, la vita andrà avanti. Un paio di settimane fa ero un po’ confuso, su di me si è sempre continuato a scrivere tanto, ma adesso sono tranquillo perché, comunque vadano le cose, so di aver dato tutto quello che avevo». Nei gironi scorsi ha scritto “Game over” sul suo profilo facebook, volendo intendere che il campionato era ormai davvero alla fine. Risultato: marea di messaggi dei tifosi biancoscudati che l’hanno inteso come un addio certo, e nuovo magone: «Ho capito quanto la gente tenga a me, è stata l’ultima manifestazione di una città che mi ha voluto bene e che io amo e non dimenticherò mai. Ringrazio Dio e ogni persona che ho incontrato per quest’annata magica: mi sono divertito, e me la sono goduta. Adesso ho già avuto qualche proposta da altre squadre, questo è il mio lavoro, ma se potessi rimanere, sarei la persona più felice. Anche se dovessi stare in panchina, come quest’anno è già avvenuto diverse volte».