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De Poli: “Mentalità  sbagliata e calo di tensione, ecco perchè abbiamo perso. E Anastasio non è così scarso come qualcuno vuol far credere…”

Ci voleva la squadra più esperta della categoria, l’Alto Adige, per far tornare il Padova con i piedi per terra: una sconfitta probabilmente salutare che servirà per “risintonizzarsi” meglio con la Lega Pro di quest’anno....

Redazione PadovaSport.TV

Ci voleva la squadra più esperta della categoria, l'Alto Adige, per far tornare il Padova con i piedi per terra: una sconfitta probabilmente salutare che servirà per "risintonizzarsi" meglio con la Lega Pro di quest'anno. Abbassare la guardia significa prenderle, e magari fare anche un brutta figura, nonostante i nomi in campo. Le propaggini della discussione sul k.o. di ieri arrivano a toccare, e per qualcuno mettere in discussione, anche la costruzione della squadra. Abbiamo dunque interpellato il direttore sportivo Fabrizio De Poli (che oggi assiste a Mestre-Belluno di serie D, ndr). Per qualcuno è una lezione di calcio, per altri una sconfitta figlia delle assenze, come va incasellato questo primo k.o.? "Rispetto a quelli di Salò - spiega il ds ai nostri microfoni - l'unica differenza ieri in campo era la presenza di Anastasio al posto di Favalli. Non parlerei di lezione di calcio e non credo che i cambi forzati abbiano snaturato l'undici di partenza che abbiamo visto e che ha convinto in queste prime partite. Penso piuttosto - continua De Poli - a un approccio estremamente negativo, in una scala da 1 a 10 sarebbe un -10. Non siamo entrati in campo per fare la partita, non abbiamo messo la giusta intensità e abbiamo concesso più di 30 minuti all'avversario, un ottima squadra con buonissime individualità. Mi sono confrontato con Parlato, anche lui pensa che mentalmente non c'eravamo". Nel mirino inevitabilmente va anche il giovane Anastasio, ma De Poli smorza i toni: "Ha fatto il primo tempo come tutti i suoi compagni, cioè male. Può fare il sostituto di Favalli? Se manca Favalli credo debba giocare Anastasio, non è così scarso come qualcuno pensa". Sulla gestione di Cunico: "Quando non funziona il 90 per cento della squadra, anche noi addetti ai lavori facciamo fatica a capire cosa non va. Il capitano è stato uno di quelli che si è fatto prendere dal momento. Il cambio di Bucolo? Aveva avuto una defaillance e nei minuti successivi è apparso nervoso, il cambio è giusto". Giandonato sembra più adatto a ricoprire il ruolo di Cunico, ieri in particolare è apparso in difficoltà al cospetto del centrocampo altoatesino: "Tatticamente siamo passati anche a 5, il che è tutto dire, bisogna capire che il ragazzo è entrato in una partita dove noi non c'eravamo. Non lo so se abbia le caratteristiche per fare il vice-Cunico, lì non ha mai giocato". Il cammino dirà se quella di ieri è stata una sconfitta dovuta a un momentaneo black-out oppure se ci sono delle lacune nella costruzione della squadra. Ma De Poli esclude un discorso di coperta corta: "Aspettare Amirante è stata una scelta precisa che rifarei, abbiamo dei problemi di mentalità e calo di tensione non tanto di assenza di alternative". Occasione di immediato riscatto è il derby: "Giocarlo adesso è un bene o un male? Prima o dopo doveva capitare, quindi non cambia niente. Ben venga il Cittadella adesso".