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Ex contro: Altinier-Ruopolo, il silenzio prima della sfida

La scorsa estate hanno firmato nello stesso giorno i contratti con le rispettive nuove squadre. Nello stesso giorno hanno messo a segno il loro primo gol. E nello stesso giorno, manco a farlo apposta, si sono ritrovati a sfidare il loro passato....

Redazione PadovaSport.TV

La scorsa estate hanno firmato nello stesso giorno i contratti con le rispettive nuove squadre. Nello stesso giorno hanno messo a segno il loro primo gol. E nello stesso giorno, manco a farlo apposta, si sono ritrovati a sfidare il loro passato. Padova-Mantova, in programma sabato alle 15, vivrà delle emozioni e dei ricordi di due giocatori-simbolo delle rispettive compagini. Entrambi hanno un rapporto difficile con le tifoserie opposte, entrambi, al primo incrocio in Coppa Italia lo scorso agosto, riuscirono a trovare la via del gol: Cristian Altinier e Francesco Ruopolo, la sfida nella sfida tra i due attaccanti si rinnova. Con un aspetto in più: il silenzio. Bocche cucite. Nessuno dei due, questa settimana, parlerà in vista della gara che li attende. Per motivi simili ma comunque assolutamente diversi. Tra l’attaccante biancoscudato, mantovano di nascita e legato alla squadra che l'ha lanciato nei "pro", e la tifoseria virgiliana l’amore non è mai veramente sbocciato: l’estate scorsa, di fronte ai corteggiamenti delle due società, Altinier ha scelto Padova, una decisione che in Lombardia la piazza non ha certo preso con entusiasmo. Sarà stato per questo, oltrechè per il bruciante errore dal dischetto contro il Renate, che il bomber mantovano ha deciso di non parlare alla vigilia di una gara che, nel bene e nel male, sente molto “sua”. Quando ha deciso di sposare la proposta arrivata dal Veneto, lo scorso luglio, al “Martelli” il suo posto è stato preso da Francesco Ruopolo, reduce dall’esperienza con la Reggiana dopo aver scontato i 18 mesi di squalifica in seguito alla nota vicenda legata al calcioscommesse. Sabato, c’è da giurarci, l’Euganeo riserverà un’accoglienza durissima all’ex attaccante di Atalanta e Albinoleffe: dopo la fuga da Padova, nell’anno della gestione Dal Canto, i tifosi biancoscudati non hanno mai smesso di far pesare a Ruopolo quella decisione. E lui, l’agosto scorso, dopo aver siglato a tempo quasi scaduto la rete del definitivo 1-1 ed aver polemicamente esultato verso la curva padovana portando le mani alle orecchie, non le ha certo mandate a dire alla sua vecchia tifoseria: «Per me la storia del calcioscommesse è acqua passata, per i loro tifosi no», aveva detto begli spogliatoi.«Io vado avanti per la mia strada, quanto ai padovani sono fatti loro». Gara da paura. Si riparte da qui, dalla “sfida nella sfida” tra i due attaccanti, dai loro gol nell’1-1 in Coppa Italia, e dal timore, quasi naturale, che sabato attanaglierà due formazioni non propriamente in forma sul campo di gioco: il Padova, arenatosi da tre gare su errori banali, e il Mantova, rialzatosi solo domenica scorsa dalla crisi d’inizio campionato. Il Padova, se non altro, è pronto a contare di nuovo su Neto Pereira, allenatosi anche ieri con la squadra. Oggi, alle 15, alla Guizza ultime prove generali in vista della rifinitura di domattina.