FINALE Renate-Padova 0-0. Altra prestazione sottotono, con rigore sprecato al 92′

Segui con noi in tempo reale, a partire dalle 14.45, Renate-Padova, gara valevole per il settimo turno del Girone A della Lega Pro 2015-2016.

Renate (4-4-2): Castelli; Anghileri (80' Sciacca), Di Gennaro, Teso, Riva; Graziano, Romanò (46' Chimenti), Malgrati, Scaccabarozzi; Valotti (83' N'Diaye), Ekuban. A disposizione: Moschin, Migliavacca, Solini, Acquistapace. Allenatore: Boldini.

Padova (4-3-3): Favaro; Dionisi, Diniz, Niccolini, Favalli; Mazzocco (58' Ilari), Bucolo, Corti; Bearzotti (87' Turea), Altinier, Petrilli (70' Giandonato). A disposizione: Petkovic, Dell'Andrea, Anastasio, Ramadani, Turea, Aperi, Cucchiara. Allenatore: Parlato.

Arbitro: Spinelli di Teramo (assistenti: Meozzi-Bercigli).

Note: Ammoniti Niccolini, Romanò, Riva e Giandonato. 

SECONDO TEMPO

94' Triplice fischio: Renate-Padova 0-0. Secondo tempo molto meno vivace rispetto alla prima frazione, ma la sostanza non è cambiata: a tenere in mano le redini del gioco è stato il Renate, ancora una volta vicino al gol in più di un'occasione, mentre il Padova si è riconfermato eccessivamente timido ed incapace di orchestrare manovre pericolose sulla trequarti avversaria. Se c'era una squadra che avrebbe meritato di vincere oggi, quella era il Renate. Ambizioni biancoscudate ulteriormente ridimensionate.

92' Altinier calcia fuori. Giusto così. Il Padova questa partita non merita di vincerla. Anzi.

91' Incredibile a Meda! Calcio di rigore in favore del Padova guadagnato da Corti!

90' Quattro minuti di recupero.

88' Ammonito Giandonato.

87' Terza sostituzione anche per il Padova con Turea a rilevare Bearzotti.

83' Ultimo cambio di casa: fuori Valotti, dentro N'Diaye.

80' Problemi muscolari per Anghileri. Arriva la sostituzione con il centrocampista scuola Inter Giacomo Sciacca.

75' Servizio di Giandonato per Altinier che non riesce però ad avere la meglio sulla retroguardia avversaria, complice la sua costante solitudine lì davanti.

70' Secondo cambio biancoscudato con Giandonato che prende il posto di Petrilli.

68' Grossissima palla gol sprecata dal Renate: corner dalla sinistra, Graziano allunga la traiettoria di tacco e sfera che capita sui piedi di Teso, colpevolmente lasciato solo dalla retroguardia biancoscudata. Il difensore nerazzurro "grazia" però Favaro concludendo debolmente da pochi passi.

65' Fallo tattico di Riva ai danni di Bearzotti e conseguente ammonizione da parte dell'ottima fin qui Signora Spinelli.

63' E' sempre il Renate a spingere, grosse difficoltà oggi per il Padova in fase di costruzione della manovra offensiva.

60' Debole conclusione di Graziano dalla distanza: Favaro si distende e controlla senza problemi.

58' Primo cambio biancoscudato: si torna al 4-2-3-1 con l'inserimento di Ilari al posto di Mazzocco. Ad agire da trequartista centrale sarà Bearzotti.

55' Davvero poco da segnalare in questo poco entusiasmante avvio di ripresa.

46' Ripartiti! Palla al Padova.

46' Primo cambio della gara: tra le fila del Renate l'ammonito Romanò lascia il posto a Chimenti.

PRIMO TEMPO

45'+1' Duplice fischio, squadre negli spogliatoi ancora sullo 0-0. Senza dubbio a meritare maggiormente il vantaggio in questa prima frazione è stato il Renate di mister Boldini alla luce della maggiore mole di gioco e delle maggiori occasioni da gol create, palo di Valotti in primis. Molto male il Padova che, come già detto, si sta rintanando nella propria metà campo alla ricerca del contropiede vincente come se avesse di fronte a sé una squadra maggiormente attrezzata dal punto di vista tecnico. Avvisate i biancoscudati che quelle maglie nerazzurre sono - ovviamente con tutto il rispetto - del Renate, non dell'Inter.

45' Un minuto di recupero.

40' Ingenuità di Niccolini sulla trequarti, Scaccabarozzi gli soffia il pallone e serve in verticale Valotti la cui conclusione viene fortunatamente deviata in corner da Diniz.

38' Renate ancora pungente: traversone basso dalla sinistra di Valotti, non ci arrivano per un soffio nè Ekuban nè Scaccabarozzi.

32' Petrilli cerca la fiammata sulla sinistra: Castelli controlla senza problemi la conclusione dell'ex Martina Franca.

26' Colpo di testa di Graziano in anticipo su Favalli su traversone dalla sinistra: palla a lato.

25' Padova ancora rintanato nella propria metà campo che lascia così sviluppare il proprio gioco ad una formazione tecnicamente inferiore come il Renate.

24' Si continua a rischiare grossissimo: azione di casa molto simile a quella sviluppata da Ekuban al 10', stavolta però è Valotti a concludere verso la porta biancoscudata cogliendo in pieno il palo alla sinistra di Favaro.

21' Renate ancora pericoloso: ottima risposta di Favaro su conclusione scoccata da Graziano nei pressi del vertice destro dell'area di rigore biancoscudata.

19' Giallo anche per Romanò,

16' Passato il primo quarto d'ora di gioco, atteggiamento prudente da parte del Padova e possesso palla maggiormente di marca nerazzurra. Per ora il conto delle occasioni da gol recita 1-1.

11' Ammonizione ai danni di Niccolini.

10' Occasionissima per il Renate con Ekuban che, dopo aver ricevuto un passaggio filtrante da parte di Valotti ed aver eluso la marcatura di Dionisi, conclude di poco a lato alla sinistra di Favaro da buona posizione.

9' Valotti cerca il tiro dal limite dell'area: palla murata.

5' Bel servizio in verticale di Bucolo in direzione di Altinier che deve però fare i conti, una volta entrato in area di rigore, con il provvidenziale intervento in scivolata di Anghileri. Palla in corner.

3' Traversone di Scaccabarozzi direttamente su calcio di punizione dalla destra: la difesa spazza.

1' Partiti! Palla al Renate.

PREPARTITA

15.00 Squadre in campo.

14.55 Presenti sugli spalti del "Città di Meda" circa 200 supporters biancoscudati.

14.50 Nessuna sorpresa per quanto riguarda lo schieramento del Renate: 4-4-2 con tandem offensivo formato dal giovane duo Ekuban-Valotti. Solo tribuna per Evans Kondogbia, fratello del più celebre Jeoffrey, che non è evidentemente riuscito a recuperare in maniera soddisfacente dall'infortunio rimediato al quarto turno contro il Pordenone.

Ore 14.45: Corrette le impressioni della vigilia: mister Parlato cambia modulo e si affida per la prima volta sin dal 1' al 4-3-3, sistema di gioco che parrebbe maggiormente adatto alle caratteristiche di Altinier. Sarà infatti ancora lui a fungere da principale bocca da fuoco biancoscudata, dato che il nome di Neto Pereira non figura nemmeno tra i componenti della panchina. Per quanto riguarda i ballottaggi, Favaro ha vinto quello con Petkovic per la maglia numero uno (definitivo "sorpasso" da parte dell'ex Sacilese?) e Petrilli quello con Ilari per un posto da esterno alto.