primo piano

Il “caso” Chioggia va risolto: troppo pochi 480 biglietti per i padovani

Redazione PadovaSport.TV

Altro giro, altra bagarre. Per il “caso Chioggia” non si trova una soluzione e l’epilogo è quello paventato negli ultimi giorni: la partita tra Clodiense e Biancoscudati Padova si giocherà giovedì prossimo, alle 17, allo stadio...

Altro giro, altra bagarre. Per il “caso Chioggia” non si trova una soluzione e l'epilogo è quello paventato negli ultimi giorni: la partita tra Clodiense e Biancoscudati Padova si giocherà giovedì prossimo, alle 17, allo stadio “Ballarin”, che attualmente ha una capienza di poco inferiore ai 1000 posti e non avrà alcuna deroga per l'aumento di spettatori. Aperte solo le due tribune, con la gradinata est che sarà riservata ai tifosi ospiti, ma non potrà contenere più di 480 spettatori, mentre ai supporter locali saranno concessi i 408 posti della tribuna centrale. I ragazzi della Tribuna Fattori ieri hanno espresso la loro opinione in merito con un comunicato: «È da settembre che si conoscono i numeri che la nostra tifoseria muove», si legge nella nota. «Tutte le società e relative Questure di riferimento fino ad oggi incontrate si sono adoperate per risolvere la situazione ed alla fine si è sempre trovata una soluzione. A Chioggia non si vuole risolvere? Il problema è loro, noi andremo tutti con biglietto oppure senza. Questo è un periodo fondamentale per raggiungere il nostro obiettivo e perciò andremo a Chioggia per sostenere la squadra anche se dovessimo farlo da fuori lo stadio. Ora ci aspettiamo che la prossima mossa sarà quella di alzare il prezzo dei biglietti. Invitiamo tutti coloro che possono farlo a recarsi a Chioggia durante la prevendita e acquistare i biglietti del settore di casa riuscendo così a liberare altri biglietti a nostra disposizione». Ma anche questo potrebbe non bastare. Oggi e domani, infatti, parte la prevendita a Chioggia per i tifosi che hanno assistito alla gara con il Belluno e che potranno esercitare il diritto di prelazione (un centinaio circa). Per tutti gli altri l'assalto partirà all’inizio della prossima settimana