Il Padova farà ricorso contro l'assurda squalifica per tre giornate, affibbiata ieri dal Giudice sportivo al centrocampista Segato. La manata al torace è diventata un pugno, questo è scritto sul referto dell'arbitro di domenica scorsa ingannato dalla vergognosa sceneggiata del giocatore del Mezzocorona. Il ds De Poli ovviamente prenderà tempo anche per eventuali sanzioni disciplinari a Segato, prima si aspetterà l'esito dell'appello. La sorpresa è grande anche per il protagonista della vicenda, intervistato dal Gazzettino: «Di solito per l’espulsione diretta – esordisce Segato – vengono date due giornate e a quelle pensavo, ma tutto dipende da quello che è stato scritto nel referto. Io so solo di non avere dato né manate né pugni, non l’ho mai fatto in vita mia e non so nemmeno come si fa. Ho semplicemente allargato le braccia e secondo me non c’era nemmeno il rosso, tanto che al fischio dell’arbitro pensavo arrivasse l’ammonizione per simulazione al giocatore del Mezzocorona». E invece: «Evidentemente il direttore di gara è stato ingannato dal fatto che l’avversario ha messo le proprie mani sul viso. Speriamo in una riduzione della squalifica perché stiamo parlando di un normalissimo fallo di gioco, non con palla lontana o di reazione. Pur sicuro di questo, ho anche voluto riguardare le immagini televisive, nel dubbio che nell’immediatezza avessi interpretato male i fatti, ma anche il video ha confermato la mia ricostruzione».
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Il Padova farà ricorso contro la squalifica di Segato
Il Padova farà ricorso contro l’assurda squalifica per tre giornate, affibbiata ieri dal Giudice sportivo al centrocampista Segato. La manata al torace è diventata un pugno, questo è scritto sul referto dell’arbitro di domenica...
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