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Mondonico: “Quel vostro trio davanti fa paura”

«Mondonico? Una vecchia volpe del calcio. Un maestro di tattica». Così due giorni fa Alessandro Calori, sul suo collega veterano che sabato guiderà l’Albineloffe all’Euganeo contro il Padova. Il Mondo, decano delle panchine di B, si...

Redazione PadovaSport.TV

«Mondonico? Una vecchia volpe del calcio. Un maestro di tattica». Così due giorni fa Alessandro Calori, sul suo collega veterano che sabato guiderà l’Albineloffe all’Euganeo contro il Padova. Il Mondo, decano delle panchine di B, si racconta a pochi giorni dalla sfida coi biancoscudati.Mondonico, Calori ha espresso belle parole su di lei…«Fanno piacere. Tra allenatori ci si rispetta per i tanti problemi che un tecnico deve sopportare. A lui auguro di fare le mie stesse panchine».Ci rinfreschi la memoria, quante sono?«Sa che ho perso il conto. Circa 1040. Non è un lavoro facile. Il rischio depressione è forte. Guardate Sacchi al tempo. Siamo soli contro tutti, lo sa Calori, come lo sanno tutti i colleghi».Parliamo della stagione in corso, un primo bilancio?«L’Albinoleffe ha cambiato la maggior parte dei giocatori. C’è qualche problema di integrazione. L’obiettivo è quello della salvezza, di più oggettivamente non possiamo sperare».Del Padova che ci dice?«I miei collaboratori mi descrivono una squadra in salute. C’è quel trio intercambiabile davanti che fa paura. Di certo faticherà meno dell’anno scorso».Ne è proprio sicuro?«Quando nella passata stagione li abbiamo affrontati a Bergamo ho visto i biancoscudati impauriti. Adesso l’organico è cambiato, c’è più esperienza. Il Padova è un gruppo da parte sinistra della classifica».Per il match di sabato cosa si aspetta?«A noi servono almeno 50 punti per salvarci. Di sicuro non partiamo con l’idea di difenderci e pareggiare. Nessuno può fare calcoli. Proveremo a vincere, come cercheranno di fare gli avversari».Il campionato vivrà di questo equilibrio sino alla fine?«Atalanta, Siena e Torino si giocheranno la serie A diretta. Subito dietro vedo il Livorno e il Sassuolo. Tra le sorprese potrebbe esserci proprio il Padova».