Pace fatta: De Poli presenta le dimissioni ma la società  le respinge. Il ds: “Traggo forza dal summit odierno, ci siamo ricompattati”

21.27 Termina la conferenza stampa Bonetto-De Poli. 

21.24 Bonetto: "Non credo sia scandaloso aver dichiarato quest'estate di mirare ai playoff, mi sembra anche Begamin abbia espresso parere simile. D'altra parte il budget messo a disposizione per l'allestimento della squadra è stato importante. Le dichiarazioni in ogni caso vanno sempre contestualizzate". 

21.22 Bonetto: "Respinte anche le dimissioni di Pagliani. La lettera che ha scritto mi è piaciuta molto, mi ha toccato il cuore, il diretto interessato ha dimostrato grande attaccamento alla società. In questo momento c'è solo bisogno di ricompattare l'ambiente senza creare zizzania inventando casi che non ci sono. Chi ha fatto questo? Noi non di certo. Che senso ha chiedersi: ma perché uno va in trasmissione e l'altro no, perché questo partecipa alle feste dei club e quello sta a casa, perché in sala stampa non vengono entrambi e via dicendo?"

21.18 De Poli: "No, se il Padova dovesse perdere domenica Parlato non rischierebbe la panchina. Sono stato io a consigliare la sua riconferma in vista della Lega Pro. E' un gran lavoratore, se dovesse venire esonerato per me sarebbe una sconfitta. Fiducia a tempo? Tutti abbiamo fiducia a tempo".

21.16 Bonetto: "In riunione non abbiamo solo parlato del caso-Amirante e della posizione di De Poli, ma anche del momento della squadra, che sta evidenziando vari problemi, e del settore giovanile, data la presenza di Poliero."

21.15 Bonetto: "Tra me e Bergamin non c'è nessun problema. Solamente ci esprimiamo ed abbiamo un modo di fare diverso. Se non andassimo d'accordo nessuno ci impedirebbe di separare le rispettive strade. Non bisogna montare casi dove non ci sono. Quella del disaccordo tra me e Bergamin è una bufala".

21.12 Bonetto: "La riunione è stata positiva, è stata trovata una soluzione, perché andare a concentrarsi su questi aspetti? La decisione di presentarci solo noi due in sala stampa è stata concordata con tutti gli altri presenti all'assemblea". 

21.08 Litigio in sala stampa Roberto Bonetto-Stefano Edel. Il giornalista del Mattino chiede il motivo della mancata presenza in sala stampa degli altri membri del CdA, venendo immediatamente accusato dall'ad biancoscudato di voler fomentare inutili polemiche. Edel abbandona la sala stampa. Video sulla nostra pagina facebook. 

21.05 De Poli: "Il fatto più importante è stato quello di aver parlato con i soci. E' vero che c'è stata qualche incomprensione, può darsi anche per colpa mia. Ma l'unica cosa sincera che desidero dire è che la scelta appena presa è volta al ricompattare un gruppo di uomini che stanno cercando di portare in alto il Calcio Padova. Traggo forza da questo episodio. Il summit di oggi è stata cosa intelligente per smussare i vari punti di vista. Penso che oggi la società abbia dimostrato tutta la sua importanza ed il suo valore Questa è gente che vuole bene al calcio e soprattutto – ripeto – al Calcio Padova. Ci vuole ora la forza di mettere una pietra sopra all'episodio. In ogni famiglia possono capitare errori e screzi. Per me è stato importante non solo ricevere la stima della società, ma ritrovare un'unità di intenti che la posizione dell'ad ben esemplifica. Io sono il ds del Calcio Padova, dunque sono colui che ha avallato ogni scelta tecnica. Anche sotto quel punto di vista mi devo assumere le mie responsabilità". 

21.00 Roberto Bonetto: "Cerchiamo di mettere la parola fine alla vicenda creatasi a Pavia. Il mio sfogo in spogliatoio era volto a dare una scossa alla squadra e far capire ai giocatori che la società ed i tifosi meritano di più. Mi ferisce avere letto in questi giorni alcune impressioni della piazza che paragonavano noi Bonetto addirittura ai Valentini. Ad ogni modo stamattina Fabrizio ha rassegnato le dimissioni, insieme al segretario Pagliani. Ciò mi ha sorpreso e mi ha portato a fare una profonda riflessione sull'accaduto. E' stato un gesto che fa onore a Fabrizio: si è preso le proprie responsabilità già nel postpartita sabato sera ed ha capito che se avesse realizzato di essere di troppo sarebbe stato opportuno togliere il disturbo. Ma in questo momento di difficoltà la squadra ha bisogno di tutto fuorché di terremoti. Nel corso della riunione odierna abbiamo sviscerato l'episodio incriminato scegliendo di non accogliere le dimissioni. Per il bene del calcio Padova è giusto che ci sia la quiete dopo la tempesta. E' vero che ci sono state delle incomprensioni tra me e De Poli, ci sono state anche tra quest'ultimo e mio figlio, ma è una dinamica normale quando si lavora insieme. In definitiva la nostra decisione, mia innanzitutto, è stata quella di far rimanere Fabrizio con noi. Rimbocchiamoci le maniche per riportare il Padova dove merita".

20.48: Edoardo Bonetto, presente oggi pomeriggio in sede, NON ha preso parte alla riunione.

20.30: La stampa, al completo, è appostata all'uscita della sede. La riunione prosegue.

20.10: Ancora in corso la riunione-fiume all'Euganeo.

19.42: Arriva Walter Tosetto, che entra in riunione. 

19.00: Nel pomeriggio, intanto, è star omologato dal Giudice sportivo il 2-0 di Pavia.

18.40: Arriva in sede a sorpresa De Poli, che entra nella sala della riunione, ancora in corso.

17.18: Riunione ancora in corso. Tutti presenti, fuorché Tosetto che probabilmente è stato interpellato al telefono.

15.16: Manca solo Tosetto, poi comincerà la riunione.

15.00: Entrano in sede anche Bergamin e Moreno Beccaro, il socio di Bonetto.

14.55: Arrivano in sede anche Poliero e Bonetto. Il primo ha rilasciato qualche breve dichiarazione: "Ho le idee chiare io, vedremo cosa succederà". Bonetto invece è entrato in sede decisamente rabbuiato e senza rilasciare dichiarazioni. Guarda foto e video sulla nostra pagina Facebook.

14.45: Arriva in sede Salot, il primo dei soci.

Oggi l'assemblea dei soci, convocata in via straordinaria ieri da Bergamin e Bonetto, si riunirà in sede all'Euganeo alle 15 per decidere sul futuro di Fabrizio De Poli: rimarrà il ds del Padova, nonostante l'errore su Amirante? B&B vogliono il parere anche dei soci, che detengono complessivamente il 40% delle quote; oggi si siederanno tutti attorno a un tavolo (ci saranno Poliero, Salot e Tosetto), per capire come uscire da questa situazione. Nonostante la ferma volontà di Roberto Bonetto ad andare fino in fondo (leggi rimozione di De Poli dall'incarico), gli altri soci sembrano più propensi ad adottare la linea morbida.