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Padova-Pordenone, le pagelle: prestazione generale non malvagia, sebbene imprecisa. Nota di merito per Niccolini

Petkovic 6: Mai chiamato ad effettuare interventi particolarmente complicati, offre discreta sicurezza in fase di uscita. Dionisi 6: Ordinato ed essenziale in occasione delle (rare) iniziative friulane, cerca di spingere come può per supportare...

Redazione PadovaSport.TV

Petkovic 6: Mai chiamato ad effettuare interventi particolarmente complicati, offre discreta sicurezza in fase di uscita.

Dionisi 6: Ordinato ed essenziale in occasione delle (rare) iniziative friulane, cerca di spingere come può per supportare la manovra offensiva. Purtroppo però il varco giusto non gli si apre mai.

Niccolini 6,5: Salva sulla linea di porta il pallone del possibile vantaggio pordenonese ed, in tandem con Fabiano, doma De Cenco lungo tutto l'arco dei 90'. Ottimo messaggio recapitato a mister Parlato.

Fabiano 6: Prestazione onesta da parte del brasiliano: poche sbavature ed una buona intesa con il proprio omologo Niccolini. Una ricetta sinonimo di porta inviolata.

Favalli 6: Bene in difesa, un po' meno in fase di spinta. I suoi cross, specialmente nel corso della ripresa, avrebbero fatto sicuramente comodo.

Ramadani 6: Tocca meno palloni rispetto ai suoi compagni di reparto risultando a tratti avulso dalla manovra. In fase di interdizione il suo lavoro però si sente eccome.

(dal 55' Mazzocco) 6,5: Entra bene in partita macinando chilometri in mediana e cercando anche un paio di volte la via della rete. Giusta risposta a chi aveva inizialmente scelto di farlo partire dalla panchina.

Bucolo 6,5: Cerca più volte la staffilata dalla distanza e smista decine e decine di palloni lungo tutto l'arco della gara. Bene così.

Corti 6,5: La più ghiotta delle palle-gol biancoscudate del primo tempo capita tra i suoi piedi senza venire però concretizzata per un po' di imprecisione. Per il resto, la solita esperienza in mediana.

Bearzotti 6,5: Svolge alla grande il suo principale compito, quello di arginare Pederzoli, disputando un primo tempo di grande sostanza e di grande sacrificio, cercando più volte anche la via della rete, purtroppo senza grande precisione. Cala fisiologicamente alla distanza.

(dal 65' Altinier) 5: Nemmeno oggi riesce a trovare la zampata giusta. Impatto sulla gara assai poco incisivo da parte dell'ex bomber dell'Ascoli.

Cunico 6: Il piano è chiaro: lasciar arretrare Bearzotti su Pederzoli in fase di non possesso e rinculare in prima persona per ricevere il pallone ed impostare la manovra offensiva una volta conquistata la sfera. Per questo non lo si vede mai provare la conclusione verso la porta avversaria. Lavoro prezioso al servizio della squadra.

Neto Pereira 6,5: Il faro della manovra offensiva biancoscudata. O meglio, la calamita. Perché lì davanti il suo peso specifico si fa sempre sentire. Peccato per il mancato spunto vincente che avrebbe permesso di sbloccare la gara. Ma l'impegno – come al solito – di certo non è mancato.Â