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Parlato e i grattacapi tattici: come far convivere Neto e Altinier senza cambiare modulo

Il Padova non sbaglia l’approccio alla Lega Pro e con uno scatto felino si porta subito in vetta alla classifica dopo tre giornate, centrando un pareggio esterno a Reggio e due vittorie casalinghe. Mister Parlato sembra aver risolto alcuni...

Redazione PadovaSport.TV

Il Padova non sbaglia l'approccio alla Lega Pro e con uno scatto felino si porta subito in vetta alla classifica dopo tre giornate, centrando un pareggio esterno a Reggio e due vittorie casalinghe. Mister Parlato sembra aver risolto alcuni dubbi iniziali - centrocampo a due o a tre? - a favore del vecchio modulo sul quale è stata costruita la trionfante stagione in serie D. Ora però c'è da risolvere un quesito non secondario: Neto Pereira sembra esprimersi al meglio vicino alla porta, come punta centrale, con Cunico "suggeritore" e sempre più decisivo sui calci da fermo. Altiner però scalpita dalla panchina: sabato ha dimostrato di poter essere letale anche entrando a partita in corso, in una situazione apparentemente "bloccata". Come far convivere dunque Neto Pereira e Altinier, sfruttando al massimo le caratteristiche di due fuoriclasse per la categoria, senza modificare gli equilibri e intaccare questa macchina perfetta? Parlato in partita ha provato il brasiliano esterno, strada abbandonata però dopo una ventina di minuti. Bearzotti non sembra ancora convincere in pieno, ma al momento è l'unico (con Ilari e Aperi non ancora al meglio) in grado di fare l'esterno, insieme a Petrilli. A Salò potrebbero esserci delle novità tattiche? Da domani il tecnico biancoscudato inizierà probabilmente a studiare delle alternative. Difficile immaginare un'altra partita con Altinier in panchina.