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In queste ore si sta giocando una doppia partita a Padova: la vecchia società (Cestaro-Penocchio) definita da molti come uno zombie che cammina, può tornare in vita soltanto con l'appoggio della città, che non c'è. Anche se in realtà basterebbe molto meno: il sì di Giorgio Molon, l'asso che in questo momento può spostare gli equilibri della partita. Proprio il responsabile del settore giovanile del Calcio Padova 1910 ha incontrato nei giorni scorsi e oggi Penocchio e Valentini, i quali hanno anche parlato in sede con i dipendenti. Si cerca una via d'uscita: l'iniziativa di Bergamin ha spiazzato la vecchia società che adesso deve fare i conti con questa nuova creatura, che a breve sarà "battezzata" anche dal sindaco Bitonci (a proposito oggi a palazzo Moroni, all'incontro Bergamin-Bitonci, era presente anche l'ex responsabile marketing di GSport Alberto Noventa). Senza il si di Molon è difficile capire quale sarà il futuro del Calcio Padova 1910, ancora in tutto e per tutto nelle mani del Cavaliere (a cui sono legati anche Penocchio e Valentini in qualità di presidente del consiglio d'amministrazione e amministratore delegato). Tra questa sera e domani ne sapremo di più, con Giorgio Molon, lo ribadiamo ancora una volta, uomo-chiave in questo delicato passaggio.
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