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Presunti errori arbitrali, il Padova aggiorna il dossier

Da Il Mattino di oggi: Nello sfogo di Marco Valentini, che dopo la partita contro la Reggina ha accusato l’arbitro Pinzani di aver condizionato la gara, c’è tutta la frustrazione di una società che teme di sprofondare. Frustrazione...

Redazione PadovaSport.TV

Da Il Mattino di oggi:

Nello sfogo di Marco Valentini, che dopo la partita contro la Reggina ha accusato l'arbitro Pinzani di aver condizionato la gara, c'è tutta la frustrazione di una società che teme di sprofondare. Frustrazione che si traduce anche nel dossier che il Padova ha preparato ormai a metà del girone d'andata e che continua ad aggiornare, partita dopo partita. Nel documento sono presenti i filmati dei presunti torti arbitrali che, a detta della società di viale Rocco, avrebbero pesantemente condizionato il campionato del Padova. Non ci saranno però proteste ufficiali in Lega: ieri il presidente Penocchio è stato impegnato tutto il giorno per motivi di lavoro e anche l'amministratore delegato Andrea Valentini era fuori città. I biancoscudati hanno già fatto notare al presidente di Lega Andrea Abodi, quelli che ritengono essere i torti arbitrali, ma adesso la società non vuole calcare ancora la mano. E, almeno per il momento, il dossier resta nel cassetto. «Ho voluto difendere la squadra perché se lo meritava. Adesso guardiamo avanti, perché stiamo giocando bene e le chances di salvezza ci sono eccome", spiega il ds Marco Valentini. Come dire: «Secondo noi siamo stati penalizzati ma non cerchiamo alibi perché bisogna vincere». E anche perché, a otto giornate dal termine del campionato, non si vuole incrinare ancor di più un rapporto non certo idilliaco con la Lega, già messo sotto pressione dalla telenovela del blackout di Modena. I punti scippati. Secondo il dossier realizzato dalla dirigenza biancoscudata sarebbero 17 le partite di questo campionato nelle quali i biancoscudati lamentano decisioni arbitrali avverse. Esattamente la metà di quelle giocate finora. Calcolatrice alla mano, senza i presunti torti subiti da agosto in avanti, il Padova potrebbe avere 13 punti in più. Otto erano quelli che mancavano all'appello, dopo che il presidente Penocchio aveva alzato la voce all'indomani del rigore negato a Pescara a dicembre. E nel girone di ritorno non è andata affatto meglio. Si comincia con il generoso rigore che ha permesso al Palermo di infliggere la prima sconfitta a Serena, proseguendo con le vittorie mancate contro lo Spezia (gol dubbio annullato a Melchiorri e Rocchi fermato solo davanti al portiere) e la Reggina (proteste vibranti per il rigore assegnato agli amaranto e per il gol del pareggio viziato dal fallo di mano di Di Michele). A far storcere il naso sono altri due primati negativi di Rocchi e compagni. Quello delle ammonizioni, con il Padova secondo solo al Varese come numero di cartellini gialli rimediati (98), e quello dei rigori. Con il penalty assegnato alla Reggina, i biancoscudati hanno dovuto subire 12 tiri dal dischetto, più di tutti in serie B.