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Situazione incerta e silenzio dietro le quinte. Ferretti (Aicb): “Penocchio deve farsi sentire”. E il proprietario dell’Hotel Buja si dice preoccupato

Da Il Mattino: La situazione è grave, il futuro del Padova è a rischio e la città se ne è resa conto. Su internet i commenti sono unanimi, invitano il presidente Penocchio a spiegare pubblicamente la situazione. Il che è ciò che chiede anche...

Redazione PadovaSport.TV

Da Il Mattino:

La situazione è grave, il futuro del Padova è a rischio e la città se ne è resa conto. Su internet i commenti sono unanimi, invitano il presidente Penocchio a spiegare pubblicamente la situazione. Il che è ciò che chiede anche la tifoseria organizzata, per voce del presidente dell’Aicb: «Bisogna costringerlo a farsi sentire, qualunque cosa abbia da dire», sbotta Giorgio Ferretti. «Ormai sarebbe doveroso si facesse avanti spiegando cosa sta succedendo in società. Sinceramente credo che manchi solo l’invasione delle locuste all’Euganeo e poi avremo visto tutte le piaghe possibili. Purtroppo più parlo con altri tifosi e cittadini, più ho la sensazione che non ci siano sbocchi a questa situazione tragica: queste persone hanno ricevuto dei soldi dalla Lega, dagli sponsor, dagli abbonamenti, e credo che dovrebbero spiegare dove sono andati a finire». Tra una settimana scadranno i termini per l’iscrizione della squadra alla prossima Lega Pro, mentre fra tre giorni si dovrà comunicare alla Covisoc di aver rispettato tutti gli adempimenti economico-finanziari: «Intimamente non voglio nemmeno pensare alla possibilità che il Padova fallisca», ammette Ferretti. «Spero che nei prossimi giorni succeda qualcosa e che il Padova non sparisca, insieme con i suoi 104 anni di storia. La sensazione non è certamente positiva, ma quello che amareggia di più è il modo con il quale questa gente ha trattato la città e la tifoseria, che non lo meritavano. I tifosi si stanno rassegnando, si sentono traditi e umiliati da personaggi che potevano benissimo stare a casa loro, invece che venire qui per un motivo che non si è ancora capito. Faccio un appello con il cuore: chi può fare qualcosa, lo faccia al più presto». Quella del fallimento è un’ipotesi alla quale i tifosi vogliono pensare, figurarsi i fornitori, che dal Padova attendono ancora il saldo di alcune prestazioni. La Assist di Altavilla Vicentina si sente abbastanza tranquilla: «Al momento la situazione non presenta criticità», chiarisce Andrea Fiorio, responsabile della società che gestisce il personale di sicurezza allo stadio Euganeo, «Siamo tranquilli e aspettiamo fiduciosi». Un incontro per fare il punto della situazione con i dirigenti è fissato venerdì, ma in settimana potrebbe essercene un altro anche con i gestori dell’hotel Bristol Buja di Abano che nell’ultima stagione è stato il quartier generale biancoscudato: «Sinceramente noi siamo un po' preoccupati, e attendiamo di sapere cosa succederà», spiega Gino Buja. «Dopo il 30 giugno capiremo come muoverci, e decideremo la strada da intraprendere». Una data significativa, senza dubbio: se arriverà o meno l’iscrizione al campionato, si capirà quale sarà il futuro del Padova.