primo piano

Succi a PadovaSport: “Padova, che grande gaffe l’anno scorso… Mercoledì spero di esserci”

Davide Succi è intervenuto in esclusiva durante la trasmissione PadovaSport. L’ex attaccante biancoscudato, che mercoledì a Cesena affronterà il Padova da avversario, ha parlato anche dell’esperienza dell’anno scorso definendo...

Redazione PadovaSport.TV

Davide Succi è intervenuto in esclusiva durante la trasmissione PadovaSport. L'ex attaccante biancoscudato, che mercoledì a Cesena affronterà il Padova da avversario, ha parlato anche dell'esperienza dell'anno scorso definendo il finale di campionato "una grande gaffe".

"Il Padova - ha detto Succi - sta attraversando un momento non buono ma, se analizziamo l’intero anno, finora ha fatto molto bene, non a caso si è portata in zona play-off. Il Padova dell’anno scorso? La squadra era stata fatta con l’obiettivo della seria A, ma purtroppo non si vince solo con i nomi. Rimpianti? Ne ho moltissimi, ad esempio non aver giocato i play-off con i biancoscudati. Sapevamo della nostra forza, ma non siamo stati bravi ad esprimerci. A fine campionato ci siamo resi tutti conto dell'enorme gaffe che avevamo fatto... Io sono tornato a disposizione a fine marzo e mi è dispiaciuto tantissimo non esserci per tutta la stagione". Sulla sfida di mercoledì: "Ho avuto qualche problema dopo la sfida con il Livorno, vediamo in questi giorni…spero di esserci. Se sono un giocatore che fa la differenza? Penso che, mai come quest’anno, si vede che il collettivo di una squadra possa essere più determinante del singolo, ad esempio il Sassuolo: è una macchina da punti che ha stupito tutti. Sui play-off? Credo che L’Empoli sia una delle migliori squadre del momento anche se è normale perdere una partita giocando ogni tre giorni. È una squadra che ha un gioco che mi piace: sta a lei tenere i ritmi di Verona e Livorno e permettere che si svolgano i play-off. Bisoli? Ci ha dato tanto. Lui ha un modo particolare di trasmettere le sue idee e ci permette di comprenderle in pieno. Ha un grande carattere, e grazie a questo ci ha formato come squadra".