primo piano

Valentini rispedisce le accuse al mittente: “Altro che antisportivi, noi in regola su tutto”

La decisione di presentare riserva scritta dopo il black-out di sabato sera durante Carpi-Padova, e dunque tentare la strada della vittoria a tavolino, ha fatto storcere il naso a più di qualcuno tra gli addetti ai lavori. Oggi l’ex...

Redazione PadovaSport.TV

La decisione di presentare riserva scritta dopo il black-out di sabato sera durante Carpi-Padova, e dunque tentare la strada della vittoria a tavolino, ha fatto storcere il naso a più di qualcuno tra gli addetti ai lavori. Oggi l'ex dirigente Paolo Borea, vicino all'ambiente modenese, ha parlato del Padova come la società "meno sportiva del momento" accusando i biancoscudati di aver tenuto una condotta vergognosa, tantopiù dopo essere stati vittima due anni fa di un episodio analogo. Motivo per cui oggi l'amministratore delegato del Padova Andrea Valentini ha voluto rispondere per le rime, prima di presentare i nuovi acquisti: "Bisogna capire perché certe cose avvengono - ha spiegato in tono piccato l'Ad - capisco l'amarezza del Carpi visto che il campo non era loro. Ma dovevano verificare le condizioni del campo prima di prederlo in affitto. Noi preferiamo un acquisto in meno magari, ma avere gli impianti che funzionano ed essere in regola. Contro il Trapani abbiamo affittato e pagato un ulteriore generatore di corrente per evitare problemi come quelli del “Braglia”. Non è bello vincere a tavolino, ma non è nemmeno bello che società si impegnino in termini economici e poi accadono fatti come questo. Noi antisportivi? Siamo in regola su tutto, puntuali in ogni pagamento, questo significa essere sportivi".