Anania: ciò che non deve succedere!

Al 24' del primo tempo Anania decide di protestare vivacemente con l'arbitro su un episodio di carica al portiere su corner contro e lo fa con troppo impeto, tale da meritarsi gli spogliatoi. Non può e non deve succedere una cosa del genere, non ha senso lasciare la prorpia squadra in dieci per 3/4 di partita. Un episodio che non meritava alcuna attenzione si rivela per la squadra patavina determinante in negativo. E una squadra che medita di fare un certo tipo di campionato non se lo può permettere.Come l'anno scorso un episodio di espulsione a Castellamare dicide una partita, e purtroppo una sconfitta per il Padova!Padova schierato nell'assetto delle ultime prestazioni in 4-3-1-2 con Anania in porta, tre difensori centrali: Piccioni con Trevisan e Cionek. Centrocampo composto da un riconfermato Legati a destra e Renzetti a sinistra, in mezzo Ze Eduardo e Cuffa. Davanti fiducia a Granoche in coppia con Cutolo. Farias tra le linee di attacco e centroampo che però dovrà essere sacrificato per far posto al portiere Silvestri nell'episodio dell'espulsione di Anania.Forse si poteva togliere Granoche e giocare più sulle ripartenze veloci, ma Pea decide che è meglio tenere un centravanti puro in coppia con Cutolo.Mister Braglia propone la sua Juve Stabia con un 4-3-3 ma con due ali che si abbassano sempre a trasformare il centrocampo in un 'cinque'.Bravi soprattutto nella dinamicità dei 3 davanti: Mbakogu punta centrale (l'ex Padova ancora determinante), Erpen a destra e Acosty a sinistra che fanno un infinità di movimento.Nonostante l'inferiorità numerica, il Padova subisce ma da l'impressione di tenre bene il campo.Pea mantiene le due punte davanti giocando un 3-4-2 e cerca di ripartire: il problema è che la squadra non riesce, una volta ripartita, a 'ricucire' con l'attacco!La condizione fisica del Padova di questi tempi non permette, a mio avviso, di supportare l'uomo in meno e con il passare dei minuti fatica sempre più.Silvestri fa bene, si dimostra sicuro nelle prese e in un paio di interventi.Braglia vuol scardinare la difesa del Padova e passa prima ad un 3-4-3 e poi ad un 4-4-2 con l'inerimento di un'altra punta centrale (Bruno). 4-4-2 che con Erpen e Acosty diventa sempre un 4-2-4. Il gol di Mbakogu abbatte il 'fortino' del Padova e avviene probabilmente nel momento in cui Pea ordinava la difesa a 5 'statica' per tenere il risultato.Si prova anche con l'inserimento di Viaviani ma a parte qualche punizione conquistata nella 3/4 offensiva che viene calciata, per la verità malamente, in area non si arriva mai seriamente ad impensierire il portiere avversario.Due sostituzioni forzate nella prima mezz'ora: Trevisan per infortunio e Farias per sostituzione portiere. Nella ripresa fuori anche Cutolo per affaticamento.Difficile per un allenatore influire su questa partita...voltiamo pagina ed andiamo alla prossima. Arriva una gran squadra per un gran derby: il Verona!