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L’analisi di Baldin: 3 punti dal dolce sapore per i Biancoscudati

Allenatore di calcio e opinionista

Redazione PadovaSport.TV

C'è da riconfermare il trend che ha riportato la squadra a più due sull'Altovicentino e non bisogna concedersi distrazioni.Un mister lo sa bene e sa che appena raggiungi un risultato può capitare che ti siedi un attimo e subito gli avversari ti passano via di corsa.Quella col Tamai non era una partita facile: si presentava all'Euganeo una squadra guidata da mister De Agostini, uno che la categoria la conosce bene, compaggine che prende pochi gol e che sa ripartire come pochi.Mister Parlato tira dritto per la sua strada e conferma il 4-2-3-1 con un'unica variante: Ilari dal 1' minuto al posto di Dionisi. In porta Lanzotti, linea difensiva con Sentinelli e Niccolini centrali, Bortot esterno basso destro e Salvadori esterno basso sinistro. Mazzocco e Nichele in mediana, Ilari  e Petrilli esterni, Cunico dietro al riconfermato Zubin per l'attacco.Mister De Agostini schiera Francescutti in porta (assente il titolare Peresson), linea dei quattro dietro con Brustolon Colombera, Faloppa e Dal Bianco. Centrale di centrocampo Furlan Davide supportato da Petris e Bertoia. Trio davanti con Sellan attaccante centrale, Furlan Federico a destra e Zambon a sinistra.L'acuto di Ilari al 2' servito su un piatto d'argento da Cunico è di quelli che spaccano le partite da subito, il raddoppio di Sentinelli su corner ti permette l'allungo.Peccato per quell'incredibile "mia...tua..." sugli sviluppi di calciod'angolo avversario che permette al Tamai di rientrare in partita.Ma Cunico-Zubin firmano la quasi immediata ripartenza, quasi a sancire che oggi il Padova non vuol sentir ragioni e i tre punti devono essere aggiunti alla classifica. Poi la routine dei cambi e spezzoni importanti di match per Ferretti, Segato e Dionisi: bisogna blindare un punteggio e per questo c'è bisogno di tutti.Cade l'Altovicentino in quel Saccile che aveva segnato la prima sconfitta del Padova, il calcio è fatto di questi episodi e di favori che ti vengono resi senza che nessuno te li chieda: la truppa di Zironelli è squadra giovane ma di qualità e molto difficile da affrontare e il suo dovere lo compie sempre fino in fondo!